Sergio Marchionne, presidente Ferrari e AD FCA

La notizia è ufficiale: la Ferrari sarà scissa dal brand FCA. La separazione ci sarà con l’offerta pubblica di una parte della partecipazione di FCA in Ferrari pari al 10% del capitale della stessa “Rossa”. Soddisfazione è stata espressa da John Elkann, presidente di FCA: “Sono felice di questo nuovo passo in avanti nella strategia di sviluppo di FCA. Insieme alla recente quotazione delle azioni di FCA sul NYSE, la separazione di Ferrari preservera’ la rinomata tradizione italiana e la posizione unica del business di Ferrari consentendo agli azionisti di FCA di continuare a beneficiare del valore intrinseco di questo business”.

Gli fa eco anche l’Ad dello stesso gruppo, Sergio Marchionne, che afferma: “Dopo l’acquisizione della quota di minoranza in Chrysler all’inizio di quest’anno, la trasformazione di Fiat e Chrysler in FCA si è completata all’inizio di questo mese con il debutto al New York Stock Exchange. Con l’intento di rafforzare il Piano 2014-2018 e di massimizzare il valore dei nostri business per gli azionisti, e’ appropriato che noi perseguiamo percorsi separati per FCA e Ferrari. Il Cda sostiene la convinzione del management che quest’operazione rappresenti per FCA la scelta migliore per supportare il successo del Gruppo nel lungo termine e nel contempo rafforzare significativamente la struttura del capitale di FCA”.

Cosa cambia adesso per FCA e Ferrari? La decisione, infatti, vuole essere fondamentale per formare e mantenere una certa struttura di capitale, che servirà a mantenere lo sviluppo del brand nato pochi mesi fa. La scissione sarà completata nel 2015 dopo che il consiglio ha autorizzato il management ad intraprendere le azioni necessarie proprio per l’anno che verrà.