Foto: AP Photo/Manu Fernandez, Pool

Il Gran Premio del Canada, che ha visto la Ferrari per la prima volta scendere dal podio, ha lasciato il segno in tutto l’ambiente. La voglia di vittoria, in una scuderia importante come quella della “Rossa”, è sempre alta, specialmente dopo anni e anni di delusioni. Tornando alla gara di domenica sera (ore 20 italiane), la bufera intorno a Kimi Raikkonen non è ancora passata.

Il pilota finlandese ha letteralmente gettato alle ortiche un terzo posto quasi certo, facendosi rimontare dalla Williams di Bottas. Subito dopo il Gran Premio, come riporta la Gazzetta dello Sport, lo stesso Raikkonen aveva dichiarato: “Non è stato un disastro. Forse non è stato il miglior nostro weekend, ma comunque ne siamo usciti con un quarto e un quinto posto. Poi è ovvio che dobbiamo cercare risultati migliori ed è quello a cui stiamo puntando”. A queste parole, era arrivata anche la risposta non tanto tenera di Maurizio Arrivabene, Team Principal del “Cavallino Rampante”, come scritto da Libero: “Raccontarvi le mie sensazioni? Se lo facessi, dovrei dire delle parolacce. Abbiamo buttato via un podio, questa è la verità. Invece Sebastian Vettel ha fatto una grandissima gara”.

Affermazioni che hanno messo in dubbio il posto di Raikkonen, non tanto tranquillo anche per l’ira del presidente Sergio Marchionne, che, come citato sempre dallo stesso giornale, avrebbe riferito: “La Formula 1 è uno sport in cui serve carattere”. Insomma, un vero e proprio terremoto in seno alla Ferrari, con il pilota finlandese con le valigie pronte, anche per il contratto in scadenza a fine stagione.