Durante i test svolti negli ultimi mesi, con la sorpresa di tutti, la Ferrari si è dimostrata molto competitiva con tempi in alcuni casi migliori a quelli delle Red Bull e vicini a quelli delle Mercedes.
Lo sviluppo sarà quindi il tassello fondamentale della stagione di Formula 1 che sta per iniziare ed è per questo che la Scuderia di Maranello ha deciso di partire a Melbourne e Sepang con un motore “conservativo”, ovvero una power unit con potenza inferiore a quella progettata e che sarà utilizzata dopo alcuni controlli di routine.

Infatti nei test invernali la Ferrari ha dovuto affrontare dei problemi sulla power unit 059/4. Quello che in un primo momento sembrava un intoppo nell’acquisizione dei dati, si è rilevato essere qualcosa di più serio. I motoristi del Cavallino dunque hanno deciso di non correre troppi rischi portando meno cavalli ma garantendo l’affidabilità.

Come è noto da quest’anno ogni pilota potrà disporre di sole quattro unità di potenza (una in meno rispetto al 2014) e portare sotto la bandiera a scacchi entrambe le vetture è, per ora, la priorità assoluta.