Nella notte araba di Sakhir, per il terzo Gran Premio di Formula 1 della stagione, brilla la stella di Nico Rosberg. Il tedesco conquista la prima Pole Position stagionale, fermando la striscia di Lewis Hamilton, secondo ad oltre 2 decimi. La seconda fila sarà composta da Bottas e Perez (Ricciardo, terzo al termine delle qualifiche, sconta una penalizzazione di dieci posizioni per il pasticcio ai box in Malesia). E le Ferrari: le rosse lottano, sbuffano ma non vanno oltre il quinto e decimo posto di Raikkonen e Alonso, sperando che la gara racconti un’altra storia.

Le Mercedes mettono subito le cose in chiaro nella Q1, piazzando il tempo al primo giro utile e distaccando tutti di oltre un secondo, permettendosi di passare quasi dieci minuti ai box gustandosi la lotta. Dietro è bagarre, con un Alonso in palla che appare in grado di poter lottare per la Pole Position dei “normali”. Gli avversari, tolte le Red Bull (con Ricciardo che però sarà penalizzato di dieci posizioni in griglia), hanno tutti il motore Mercedes: si tratta di sfidare i giganti. Così troviamo tra i migliori, a turno, McLaren, Williams e Force India. Alla fine, con i due leader a riposo, il miglior tempo lo fa registrare la Force India di Nico Hulkenberg davanti alla Williams di Bottas. Quinto Raikkonen, che piazza la zampata nel finale, e sesto Alonso. Ultimo dei qualificati Grosjean su Lotus, che estromette il compagno Maldonado per soli 9 millesimi.

La Q2 si apre sotto il segno di Nico Rosberg: il tedesco piazza un 1:33.708, distanziando Lewis Hamilton di poco meno di due decimi. Dietro la coppia argentata chiude terzo il sempre più positivo Daniel Ricciardo. Curiosa la scelta di Sebastian Vettel: il campione del mondo rinuncia ad un giro per risparmiare le gomme in ottica gara, uscendo solo a 4 minuti dalla bandiera a scacchi. L’azzardo non paga, nonostante la sua Red Bull sia davvero molto bilanciata in curva ma troppo lenta in rettilineo: solo undicesimo il tedesco. Passano le due Ferrari (quinto Alonso, decimo e salvo per 6 centesimi Raikkonen), viene escluso Hulkenberg dopo il miglior tempo nella Q1. Bene le Williams e le McLaren. La sorpresa la offre Sergio Perez, qualificato grazie ad un’ottima Force India.

Una cosa è chiara prima della parte finale delle qualifiche: ci sarà lotta vera, ma solo dalla terza posizione in poi. Davanti ci sono due astronavi d’argento a giocarsi la Pole Position. E la lotta per la supremazia in casa Mercedes questa volta se la aggiudica Nico Rosberg il quale, con un giro stratosferico, si piazza davanti al compagno di squadra per la prima volta in stagione, rifilandogli oltre 2 decimi. Meritatissimo terzo posto per Daniel Ricciardo (partirà, però, tredicesimo), dietro al quale troviamo un ottimo Bottas. Le Ferrari non rispettano le premesse positive della vigilia e faticano più del dovuto: primo degli uomini in rosso è Kimi Raikkonen, sesto, mentre delude Alonso che chiude la Top Ten.

Domani alle 17 la gara (diretta sul canale Sky F1 HD): riusciranno le Mercedes a far valere il loro vantaggio per andare a prendersi anche questo appuntamento stagionale o ci sarà qualche sorpresa? La speranza è che la Ferrari si sia nascosta e che domani, quando il sole scenderà dietro le dune pochi istanti prima del via, le rosse si scateneranno alla caccia del primo podio stagionale.