“Scende la pioggia, ma che fa” cantava il Gianni Morandi nazionale. Forse la stessa canzone la canticchiava Lewis Hamilton sotto il casco: neppure la pioggia, infatti, è riuscita a fermare lo scatenato pilota britannico, che conquista qui in Cina, al quarto appuntamento stagionale della Formula 1, la quarta pole consecutiva. Alle sue spalle le due Red Bull di Ricciardo e Vettel, quarto Rosberg. Ferrari in chiaro scuro, con Alonso quinto e Raikkonen undicesimo.

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Subito Hamilton in Q1

Con Maldonado che non parte per problemi al motore, il dubbio iniziale è tra gomme intermedie e bagnato estremo, ma le condizioni meteo, nonostante la scelta iniziale di molti era caduta sulle intermedie, consigliavano la seconda opzione. In testa al termine della sessione, come in tutto il fine settimana, Lewis Hamilton. Ma la pioggia sembra appiattire le prestazioni, e la Mercedes, nonostante l’innegabile vantaggio, non è il solito schiacciasassi. Al secondo posto si piazza la Force India di Nico Hulkenberg, terzo un Sebastian Vettel che sembra ritrovato tra i rivoli d’acqua creati dalla pioggia. Qualificate entrambe le Ferrari, con dei distinguo: Alonso, nono, è sembrato in grado di poter tentare la zampata in Q3, Raikkonen, quattordicesimo, è apparso un po’ in difficoltà con una F14T che sembra avere poco grip.

Fuori Raikkonen nella Q2

La pioggia sembra diminuire, quindi subito tutti in pista con le intermedie per evitare che eventuali peggioramenti del meteo possano causare sorprese. Ma la vera sorpresa, purtroppo, è negativa per i tifosi della Ferrari: Kimi Raikkonen, bloccato anche dal traffico nel giro lanciato chiude undicesimo e non si qualifica per la Q3. Il miglior tempo, neanche a dirlo, lo fa registrare Hamilton ma Vettel e lì vicino, a 4 decimi, chiuso nel sandwich delle Mercedes e pronto a piazzare il colpaccio. Alonso, quinto, non è lontano dalla seconda fila e sembra avere nelle corde il giro buono. Male, per quanto mostrato sino ad ora, le McLaren, entrambe eliminate. Miracolo Grosjean, che porta alla Q3 una Lotus allo sbando, dimostrando di essere un grande pilota.

Dominio Hamilton

Azzardo Bottas, che vedendo qualche goccia di pioggia in più monta le gomme da bagnato: scelta che si rivelerà errata. Mercedes e Red Bull hanno senza dubbio qualcosa in più delle altre, così la lotta per la pole è un discorso tra Vettel ed Hamilton, ma quando il tedesco sembra, al primo tentativo, sembra piazzare la zampata vincente, l’inglese con una parte finale stratosferica rifila mezzo secondo al 4 volte campione del mondo. A turno ci provano un po’ tutti a dare fastidio ad Hamilton, ma mentre gli altri sono al limite, lui sembra passeggiare e, con il tempo di 1:53.860 conquista la quarta pole consecutiva. Straordinario Ricciardo, unico sotto il secondo di distacco e capace, con l’ennesima prestazione positiva, di portarsi a casa lo scalpo del compagno di squadra Vettel, terzo. Alonso chiude quinto, dietro Rosberg, tirando fuori il massimo dalla Ferrari di adesso.

Domani alle 9 la gara (diretta Rai 1 e Sky F1 HD). Ci si aspetta una Ferrari più competitiva, forse al livello della Red Bull. La caccia al podio per il vecchio drago asturiano è aperta.