Foto: datamanager.it

Il Governo fa sul serio e non indietreggia nemmeno di un centimetro, anzi rilancia per far si che il divieto sia attuabile nel breve tempo possibile. Il fumo all’interno dell’auto, dai prossimi mesi, potrebbe essere bandito per volere dei politici italiani. Il condizionale è d’obbligo, ma il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha pensato a un Decreto legge che vieta le sigarette all’interno dei veicoli, ma non solo.

Secondo la Lorenzin, infatti, non si potrà più fumare all’interno dell’automobile in presenza di bambini o donne in gravidanza. Una proposta, tutto sommato, giusta per salvaguardare la salute dei cittadini, sempre più colpiti dal fumo passivo in aumento negli ultimi anni. Pensate, il rischio di contrarre un tumore al polmone da fumo passivo per la convivenza con un fumatore, aumenta dal 20 al 30%.

La nuova idea di legge per “stoppare” i fumatori incalliti, funzionerebbe così: se l’automobilista viene fermato da vigili urbani, o dalle altre forze dell’ordine, e sta fumando beatamente anche in presenza di ragazzi di età inferiore di 18 anni, la multa sarà inevitabile. Non si conoscono, al momento, le somme delle eventuali contravvenzioni comminate ai trasgressori. Diverso, invece, il parere di alcuni senatori di Forza Italia, che nei giorni scorsi hanno presentato una proposta, intesa a modificare il Codice della strada. In questo caso, le multe per chi viene beccato in auto a fumare sono salatissime. Si va, infatti, dai 161 a 646 euro, mentre è previsto addirittura il ritiro della patente se il guidatore in questione viene sorpreso per seconda volta con la sigaretta accesa nel corso di due anni.