Fonte: tuttoandroid.net

Non c’è pace per le auto a guida autonoma di Google. Nei giorni scorsi, il capo del progetto Chris Urmson ha comunicato che lo scorso 1° luglio una delle Lexus RX 450h usate per i test è stata tamponata da un’altra vettura mentre si trovava a un incrocio di Mountain View. Il sinistro, non grave ma con feriti, è il quattordicesimo in sei anni di prove.

Come riportato da Quattroruote l’incidente è avvenuto a un incrocio nei pressi del quartier generale di Big G, dove la Lexus si è fermata dietro ad altre due vetture. Subito dopo, l’auto è stata colpita sul paraurti posteriore da un’altra vettura sopraggiunta a una velocità di circa 17 miglia orarie, poco più di 27 km/h. Nello scontro tre dipendenti Google hanno riportato ferite lievi, mentre il conducente dell’ultima auto ha lamentato dolori per il colpo subito durante l’impatto. La Lexus, invece, se l’è cavata con qualche graffio.

La dinamica non è affatto nuova: su quattordici episodi registrati da Google, undici sono tamponamenti. La situazione fa pensare, eppure Urmson esclude che ci sia qualche stranezza nelle frenate e nel posizionamento delle sue vetture agli incroci: “Le nostre auto sono spesso colpite da conducenti distratti che non prestano attenzione alla strada”, ha spiegato l’ingegnere su Medium, confermando che in tutti i casi la responsabilità è riconducibile a un “difetto” umano: 13 volte agli automobilisti californiani e una a un tester di Big G impegnato in una manovra manuale. Insomma, secondo i fautori della Google Car il vero motivo resta “la disattenzione: anche nell’ultimo caso la nostra frenata è stata normale e naturale. Il veicolo in arrivo, pur avendo molto spazio, non ha rallentato”. Urmson ha inoltre minimizzato i numeri, aggiungendo che ogni anno negli Usa si verificano “milioni di tamponamenti”. D’altronde, rileva il capo del progetto, è la Nhtsa a notare che i contatti di questo tipo rappresentano il 55% di tutti i sinistri.

Oggi Google possiede 25 licenze per testare altrettante vetture autonome sulle strade di Mountain View, e in un caso anche nella città texana di Austin: la maggior parte dei viaggi vengono effettuati dalle Suv Lexus, mentre le capsule biposto (note come Koala Car) sono ancora poco utilizzate, impiegate nei momenti in cui il traffico è meno sostenuto. Dal 2009 a oggi, le auto di Google hanno percorso più di 1,7 milioni di miglia.