Foto: redbull.com -Batchelor / XPB Images

Quella foto ha fatto il giro del web e del mondo, attirando su di sé l’attenzione per alcuni giorni. Lewis Hamilton, al GP di Sochi, che scruta la Ferrari è quell’immagine che ogni appassionato di Formula 1 dovrebbe tenere a mente. Il fascino della Rossa ha ammaliato il campione della Mercedes, prima rivale del “Cavallino Rampante”, che si appresta a vincere il titolo iridato. Come tutti ben sapranno, tuttavia, il buon Lewis tra il 2008 e il 2009 ha acquistato una Ferrari, malgrado alcuni vincoli contrattuali che vieterebbero tutto questo. Bazzecole in confronto a quello che avvenne lo scorso anno e che avrebbe potuto portare Hamilton alla corte di Maurizio Arrivabene, Team Principal della scuderia di Maranello. Ma andiamo per ordine per spiegare gli avvenimenti.

Foto: automativ.de
Foto: automativ.de

Visita inaspettata
L’11 giugno del 2014, come riportava, allora, il Corriere dello Sport, a Maranello si presentò, a sorpresa, Lewis Hamilton. Un pilota Mercedes che si reca nel quartier generale dei rivali è una notizia da approfondire senza nessuna remora. Una visita di cortesia? Non si sa, anche se gli addetti ai lavori ipotizzavano la presenza di un comitato al completo per accogliere il ragazzo prodigio classe ’85. Facendo un tantino di chiarezza in più, si possono ricordare i pessimi risultati di Fernando Alonso alla guida della “vecchia” Ferrari che, già a giugno 2014, era quasi fuori dalla lotta per vincere il Mondiale piloti. Risultati che non erano piaciuti agli “alti” vertici della “Rossa” che, dopo una sfilza di Gran Premi negativi, dapprima silurarono “gentilmente” lo spagnolo, per poi mettere alla porta lo storico presidente Luca Cordero di Montezemolo. Due episodi, accaduti nella calda estate dello scorso anno, che si legherebbero con Lewis Hamilton. L’ufficialità del divorzio tra Alonso e la Ferrari fu ufficiale nel mese di settembre, mentre Montezemolo e la Rossa si lasciarono a ottobre dopo aver formalizzato l’addio a settembre.

Foto: Corriere dello Sport -  Dan Istitene/Getty Images
Foto: Corriere dello Sport – Dan Istitene/Getty Images

Contatti tra le parti
Il britannico, infatti, evidentemente non soddisfatto della propria Mercedes, avrebbe potuto cambiare aria in vista dell’attuale stagione che ormai sta volgendo al termine. La Ferrari, da sempre sogno non tanto nascosto, sarebbe stata la sua nuova casa, con Kimi Raikkonen a fare le veci di secondo guida. Ci sarebbero stati, così, dei contatti che non ebbero seguito per il presunto stop della Mercedes, vogliosa di tenersi stretta il due volte Campione del Mondo di F1. Una scelta azzeccata della scuderia tedesca, anche se l’ultimo sguardo di Hamilton, osservato in Russia nei confronti della Ferrari di Sebastian Vettel, sembra voler dire altro.