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Il nuovo DDL concorrenza al vaglio del Senato non sarebbe una cosa positiva per i motociclisti italiani. Le norme, che si stanno discutendo in questi giorni, potrebbe colpire il settore delle assicurazioni, con i possessori delle due ruote che non beneficerebbero di nessuna buona notizia. L’allarme è stato lanciato dall’Ania, l’associazione degli assicuratori, non soddisfatta di una serie di leggi che andrebbero a far pagare tariffe maggiori proprio ai motociclisti.

Foto: umbria24.it
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L’associazione menzionata poc’anzi, infatti, come riporta assicurazioneonline.com, non vorrebbe per nessuna ragione al mondo l’immissione di una tariffa unica, utile a far saldare la stessa non tralasciando il traffico e le sue condizioni (con conseguente rialzo dei prezzi). Inoltre, l’Ania boccerebbe anche le tabelle denominate “di rimborso” che mostrano costi più elevati rispetto alle cifre suggerite dal Governo. Questi prospetti, ricordiamolo, sono validi per “capire” i danni causati da lesioni.

Foto: dueruote.it
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Così, proprio per questo scenario di “rialzo”, i motociclisti pagherebbero l’RC più salata. Il perché? Semplice. Con un forte rincaro delle assicurazioni, i più colpiti sarebbero i proprietari di una o più moto, che rischiano di più sulle strade proprio perché guidano mezzi meno sicuri rispetto ad altri veicoli come auto, furgoni e camion. Tradotto: il motociclista ha più possibilità di subire danni sul manto stradale a differenza degli automobilisti.

L’Ania ha anche chiuso a un abbassamento delle tariffe delle assicurazioni per quanto concerne l’Italia, con i costi che continuerebbero ad essere i più cari dell’intera Europa.