Meadow, la figlia 16enne di Paul Walker, l’attore di Fast and Furious scomparso tragicamente in un incidente stradale nel 2013, mette sotto accusa la Porsche, causa automobilistica produttrice dell’auto su cui viaggiava il padre al momento dello schianto con la sua Carrera GT.

Secondo la giovane l’auto su cui si schiantò il padre morendo arso vivo, durante una delle pause di lavorazione del settimo capitolo della saga lungo una strada di Santa Clarita, nella contea di Los Angeles, aveva alcuni difetti di progettazione. Molti ricorderanno che Rodas, attore ed amico di Paul, morì sul colpo al momento dello schianto, mentre Walker, gravemente ferito, perse la vita dopo l’incendio dell’auto, impossibilitato a scappare dal veicolo a causa delle fratture alle costole e al bacino subite al momento dell’impatto.
Secondo Meadow Walker e l’accusa, la Carrera GT guidata da Paul stava viaggiando ad una velocità inferiore rispetto a quella fornita dalle ricostruzioni delle autorità, notizia per altro confermata dalla CNN, ed è proprio questo uno dei pilastri su cui i familiari di Walker si stanno appoggiando: la sicurezza.

Paul Walker con la figlia Meadow- Timeinc.net
Paul Walker con la figlia Meadow- Timeinc.net

L’automobile, sottolinea l’accusa, non era dotata di un adeguato sistema per la gestione della stabilità (cosa che avrebbe di fatto causato la perdita di controllo del veicolo da parte del conducente) cosa di cui Porsche era perfettamente a conoscenza. Inoltre la Carrera su cui persero la vita Walker e Rodas non era dotata nemmeno di un sistema di salvaguardia in caso di incendio, tanto che, già a settembre, la vedova di Roger Rodas aveva fatto causa alla Porsche sostenendo che l’impianto frenante e le sospensioni della macchina sarebbero stati fatali al momento dello schianto.

L’accusa si chiude con una frase molto forte: “la Porsche Carrera GT è un’auto molto pericolosa e non dovrebbe trovarsi in strada […] E noi non dovremmo essere senza Paul Walker e il suo amico Roger Rodas“.

Momento duro per le case automobilistiche tedesche: dopo il recente scandalo Volkswagen diesel-gate, anche Porsche si ritrova con un problema non da poco, le due tra l’altro, sono in diretto legame poiché dal 2012 proprio Volkswagen detiene il 100% delle quote Porsche.