Foto: ilgiornale.it

I possessori di un veicolo, da questo momento in poi, dovranno fare ancora più attenzione. Specialmente chi è abituato a condurre un mezzo con la radio accesa dovrà necessariamente essere prudente in tutto e per tutto, soprattutto per quanto riguarda il volume dell’impianto. Perchè questo? Semplice. Come riporta Ilgiornale.it, che cita il portale studiocataldi.it, nei giorni scorsi un automobilista messinese si è visto sequestrare il suo impianto stereo, formato da tre amplificatori da 200 e da 1500 watts.

Il cittadino siciliano, probabilmente ignaro della legge, è stato così fermato da una pattuglia della Polizia presente sulle strade. Oltre al sequestro dell’impianto, il conducente è stato denunciato anche per “disturbo del riposo e delle occupazioni delle persone”. Una decisione, quella delle Forze dell’Ordine, che ha trovato d’accordo anche la Cassazione.

Il Codice della strada, ricordiamolo, punisce tutti quei cittadini che guidano una vettura con il volume troppo alto dello stereo. Un articolo del portale isoradio.it, dello scorso anno, afferma testualmente che “Il livello sonoro dentro l’abitacolo infatti non può essere superiore a 60 dB (livello prodotto da un climatizzatore per auto molto rumoroso), misurati con un microfono posto a 10 cm dall’orecchio del guidatore, con portiere e finestrini chiusi”. Dunque, se le forze dell’ordine dovessero “ascoltare” la vostra autoradio mentre guidate, o siete fermi in coda, vi multerebbero di 41 euro (oltre a rischiare il sequestro dell’impianto e altro ndr). Il motivo? Con il volume troppo alto dello stereo, l’automobilista non può captare le segnalazioni acustiche, come sirene e clacson.