L’annuncio è stato dato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi con un tweet, raggiunto l’accordo tra FCA, Ministero per lo Sviluppo Economico, Regione Sicilia e la società che ha rilevato l’impianto, la Blutec. La firma è avvenuta poco dopo che a Termini Imerese l’assemblea dei lavoratori dello stabilimento ormai ex-Fiat avevano votato a favore dell’accordo.

La società Blutec del gruppo Metec riprenderà il lavoro nello stabilimento di Termini in una prima fase producendo componentistica per auto e veicoli commerciali, in una seconda fase con la produzione di veicoli ibridi di piccole dimensioni ovvero citycar e utilitarie dei segmenti A e B. L’investimento previsto è di 96,5 milioni di euro più altri 200 milioni previsti per il programma di produzione delle auto ibride.

Da Gennaio i 766 lavoratori di Termini Imerese passeranno in forza alla Blutec. Dopo di che potrà scattare la cassa integrazione, per la quale c’è stato l’impegno del ministero per lo Sviluppo Economico per un periodo di due anni rinnovabili per altri due.

Per 130 lavoratori che sono in condizioni di guardare al pensionamento ci sarà l’offerta di mobilità volontaria con “accompagnamento” di 40 mila euro ciascuno per lasciare l’azienda. Questo contributo sarà messo a disposizione da FCA. La ripresa del lavoro avverrà con gradualità: 200 lavoratori dovranno rientrare per il 2016, 400 per il 2017 concludendo con il totale dell’occupazione per il 2018. L’obiettivo è di far entrare alla Blutec anche lavoratori dell’indotto della zona di Termini Imerese.

Il gruppo Metec a cui appartiene per il 100% la Blutec con capitale sociale di 25 milioni di euro fa capo a Roberto Ginatta, ex manager della Magneti Marelli. Ginatta è anche socio al 50% nella società Investimenti Industriali che si occupa di finanziare e gestire aziende nei settori dell’Industria. L’altro socio al 50% nella Investimenti Industriali è Andrea Agnelli, della famiglia azionista della FCA e presidente della Juventus.