Foto: motociclisti.it

Chi usa la moto, quasi sempre, usa frasi, caratterizzate da termini incomprensibili per chi non possiede una due ruote. I motociclisti, anche grazie a questo genere di parole, possono allertare o avvisare “colleghi”, e non, per eventuali pericoli sulle strade. Però, in qualche caso, questi termini “sconosciuti” ai non amanti delle moto, sono utilizzate per dialoghi interessanti, ormai entrati automaticamente nel dizionario del motociclista. Vediamo, così, le 10 espressioni più conosciute dai centauri.

DERAPARE – Si usa da quei centauri protagonisti di uno scivolamento con la ruota posteriore, proseguendo a ruotare nello stesso verso.

ANDARE DRITTO – Capita di arrivare in curva a velocità elevata. Dunque, “andare dritto” si usa per evitare di “piegarsi” e cadere a causa dell’andatura non troppo bassa.

A MANETTA – Aumentare la velocità con un uso incredibile dell’acceleratore.

ROMBO – Sta a significare il suono del motore montato sulla due ruote.

Foto: abissweb.com
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QUELLA MOTO E’ UN CHIODO – Facile a capirlo: quando a una moto viene associata la parola chiodo, significa che quella due ruote è lenta.

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MOTO A CANCELLO O PANCHINA – La prima parola sta a significare una moto alta e stretta. Una moto a panchina è, invece, l’opposto: ovvero una due ruote larga e bassa.

SMANETTARE – Verbo che sta a significare la voglia di velocità.

IMPENNARE – Si usa quando la ruote anteriore della moto si alza dal manto stradale

Foto: 4ever.eu
Foto: 4ever.eu

PIDRIA – Una moto che consuma tanto viene definita, appunto, pidria

QUELLO E’ UN FERMONE – Non è propriamente un complimento. Si usa per i motociclisti che, malgrado una due ruote potente, prediligono la bassa velocità.