Sergio Marchionne (AP Photo)

Giornata impegnativa, quella di ieri, per Sergio Marchionne: il deus ex machina che sapientemente veglia sul gruppo FCA si è lasciato andare a dichiarazioni a tutto campo davanti ai giornalisti, riuniti a Torino per l’evento di presentazione delle Fiat Tipo Hatchback e Station Wagon. Tanta la carne al fuoco, a cominciare ovviamente dal tema più caldo degli ultimi mesi, il rilancio di Alfa Romeo.

Il cinque maggio avrà infatti luogo a Modena la presentazione ufficiale dell’attesissima Giulia, a proposito della quale Marchionne spende parole entusiastiche: “è una macchina eccezionale, l’orgoglio italiano”. Ospite d’onore all’evento sarà il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con il quale Marchionne ha già condiviso i piani industriali del gruppo FCA, Alfa Romeo inclusa. La Giulia, definita “un parto molto difficile”, è pronta ad aggredire i principali mercati europei, ma non solo: sarà la prima Alfa Romeo ad essere venduta in Cina, all’inizio del 2017.

A proposito del mercato cinese, il cui rallentamento era stato lo scorso autunno una delle cause della riorganizzazione del piano Alfa, Marchionne si è detto fiducioso quanto ad un miglioramento tra quest’anno e il prossimo. Quanto all’Italia, è sul tavolo la situazione occupazionale degli stabilimenti FCA, e ci sono buone notizie: il pronostico è di arrivare alla piena occupazione anche prima del 2018, anno di chiusura del piano industriale varato nel 2014.

Infine, ci sono novità anche in casa Ferrari. Il brand del Cavallino ha chiuso il primo trimestre dell’anno col botto: si è toccato il +19% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un utile netto di 78 milioni di euro e 1882 unità vendute. Arriva inoltre un cambio della guardia al vertice: dopo ben 26 anni, Amedeo Felisa lascerà la carica di amministratore delegato a Sergio Marchionne, mentre continuerà a mantenere una poltrona nel consiglio di amministrazione della società, con il ruolo di consigliere tecnico.