Fonte: carscoops.com

Quanto a gusti automobilistici, come si sa, il Giappone è un mercato senza mezze misure: si passa infatti da sportive più o meno accessibili, come la Nissan GT-R o la Toyota GT86, alle ibride, a mini car dall’aspetto originale e forse un po’ lontano dal gusto europeo. Stiamo parlando delle Kei-Car, che si caratterizzano per essere sottoposte a una particolare legislazione : si tratta infatti di vetture spinte da motori turbo di massimo 660 cm3 di cilindrata, con una carrozzeria molto compatta, non oltre i tre metri e quaranta di lunghezza, sottoposte a regimi assicurativi particolarmente vantaggiosi per il consumatore.

E’ notizia di oggi che Mitsubishi e Nissan, due veri e propri colossi dell’industria automobilistica giapponese, hanno rinnovato l’accordo per lo sviluppo e la produzione congiunta delle cosiddette Kei-Car. Accordo che, d’altra parte, non è una novità:è stato promosso nel 2011 con il nome di NMKV e già nel 2013 e nel 2014 le due case avevano mostrato i primi frutti della collaborazione, creando insieme la Nissan Dayz e la Mitsubishi eK Wagon e poi l’anno successivo la Nissan Dayz Roox (che potete vedere in testa al post) e la Mitsubishi eK Space, per un totale di 500000 unità tutte prodotte nello stabilimento Mistubishi di di Mizushima.

Nel piano industriale è previsto un aumento della capacità produttiva dello stabilimento e conseguente ampliamento dell’offerta, con l’introduzione di modelli elettrici, destinati ad avere sempre più risalto in ambito urbano e per cui accordi di cooperazione sono necessari, visti gli alti costi di sviluppo.

Proprio le versioni elettriche sono interessanti: come già successo in passato con la Mitsubishi i-Miev, non è escluso che le piccole giapponesi “green” possano sbarcare anche qui da noi. Ne sapremo di più quando verranno divulgati tutti i dettagli ufficiali della collaborazione.