Diventare un brand di riferimento nel campo dell’innovazione in ambito automotive non è una sfida semplice, ma Renault ha da sempre fatto della ricerca e sviluppo un suo marchio di fabbrica.

La Casa francese si è contraddistinta nel corso degli anni per aver creato delle vere e proprie nicchie di mercato, come ad esempio quella delle monovolume con l’introduzione in commercio della Espace negli anni 80, e negli ultimi anni ha fermamente creduto nella mobilità sostenibili con l’ingresso nei listini della Renault Zoe.

Già nel lontano 2009 Renault aveva presentato al Salone di Francoforte la concept Zoe Z.E. (acronimo di Zero Emissions), per poi lanciare sul mercato la vettura definitiva soltanto due anni dopo ed oggi la citycar 100% elettrica è giunta alla sua seconda generazione con un design sapientemente rinfrescato, interni rivisitati e molto più curati, e soprattutto una nuova generazione di motori in grado di garantire prestazioni
ed autonomia maggiori.

La Casa francese, però, ha scelto di scommettere sull’elettrificazione della gamma offrendo sul mercato anche interessanti modelli ibridi come la Renault Clio E-Tech. L’ultima generazione della popolare vettura di segmento B si è rinnovata non soltanto nello stile, ma anche nelle motorizzazioni con l’adozione della tecnologia full hybrid.

Questa vede l’adozione di un motore benzina da 1.6 litri in grado di erogare 90 CV abbinato a due unità elettriche, una da 36 kW chiamata eMotor e l’altra da 15 kW denominata HSD. Il powertrain così composto offre una potenza complessiva di 140 CV e consumi nell’ordine dei 4,5 l/100 Km.

Le innovazioni tecnologiche del Gruppo Renault, poi, non si fermano alle motorizzazioni ma includono anche una notevole ricerca nel campo degli ADAS.

Sempre prendendo come riferimento la punta di diamante della produzione della Casa, l’ultima generazione della Renault Clio, non può non destare ammirazione l’utilizzo di sistemi guida autonoma di livello 2.

La quinta generazione dell’utilitaria francese dispone infatti di ben 20 dispositivi di assistenza alla guida quali il cruise control adattivo che oltre a tenere la velocità impostata verifica il corretto mantenimento della distanza dall’auto che precede arrivando addirittura a fermarsi completamente e a ripartire automaticamente in caso di traffico congestionato.

In combinazione con questo sistema lavora poi il dispositivo di controllo della corsia, che può attivarsi solo acusticamente oppure con un intervento diretto sul volante facendo tornare la vetture al centro della carreggiata.

Analogamente sono presenti ulteriori ADAS quali il riconoscimento dei segnali stradali ed il sistema di frenata di emergenza in grado di individuare ostacoli, pedoni e ciclisti anche al buio. Grazie a tutti questi dispositivi la Renault Clio è diventata una delle vetture più innovative del segmento B.

Non sono soltanto le vetture marchiate Renault a godere dell’innovazione tipica del brand. Anche Nissan si è distinta in questi anni per un’offerta di vettura decisamente tecnologiche ed in grado di soddisfare le nuove esigenze di mobilità sostenibile con la Nissan Leaf.

La seconda generazione della berlina elettrica adotta adesso un nuovo design decisamente gradevole che segue il linguaggio stilistico recentemente introdotto dalla Casa giapponese e promette un’autonomia fino a 400 Km grazie ad una nuova batteria da 62 kWh.

La guida risulta brillante sin dal primo momento e sfruttando l’e-Pedal è possibile districarsi nel traffico cittadino senza mai sfiorare il pedale del freno.

Anche la Nissan Leaf adotta numerosi sistemi di assistenza alla guida particolarmente innovativi come le telecamere in grado di regalare una visuale a 360° o il sistema ProPilot Park che consente all’auto elettrica di parcheggiare in totale autonomia senza l’intervento del conducente.

Oltre alla frenata automatica d’emergenza ed al sistema di mantenimento di corsia sono poi presenti altri due sistemi di assistenza alla guida quali il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori e il riconoscimento dei segnali.

L’innovazione farà parte, a breve, anche di Dacia. Il marchio low cost del Gruppo Renault ha infatti presentato nelle scorse settimane una concept car che potrebbe rivoluzionare il mondo delle auto elettriche, la Dacia Spring.

Le prima vetture elettrica della Casa rumena si è svelata con un look particolarmente gradevole, in continuità con il linguaggio stilistico già presente sulla gamma attuale, ed un’autonomia promessa di circa 200 Km.

La Dacia Spring, attesa nel 2021, sarà la prima vettura low cost a zero emissioni ed aprirà la strada ad una vera e propria rivoluzione elettrica.

In collaborazione con Renord, concessionaria Renault, Nissan e Dacia