É morto all’età di 71 anni Massimo Tamburini, malato da mesi in modo molto grave. Grande designer ed una grande progettista ma soprattutto un grandissimo appassionato di moto. A lui si deve la fondazione della Bimota. A lui si devono alcune delle motociclette più belle si sempre.

Pubblichiamo integralmente una lettera dello staff Bimota:

Ciao Massimo, semplicemente “ciao”.
Ci sarebbero tante parole da dire ma per fortuna ci sono tutti i regali che ci hai lasciato a ricordarci che persona fantastica sei stata.
Tutti noi di Bimota riconosciamo a te il genio, l’eccellenza, la ricerca della perfezione sin nel più piccolo dettaglio, l’essere un faro illuminante per generazioni di motociclisti.

In questo ‘gioco’ che chiamiamo vita, in qualche modo tu continuerai a vivere; ci sarà sempre qualcosa di te nelle moto che usciranno dalle porte di Via Giaccaglia n.38 a Rimini. Questo lo riconoscerai nelle emozioni, nei sogni, nella competitività di ogni bimotista in sella alla sua Bimota, quel capolavoro che a nulla si può comparare.

Hai scritto un pezzo importante nella storia del motociclismo italiano e mondiale e noi vogliamo che tu sappia che porteremo avanti il tuo sogno per continuare ad emozionare, come ogni tuo progetto ha fatto in tutti questi anni.
Domenica prossima saremo in pista ad Aragona, in Spagna, perchè Bimota torna a correre. In fondo eri proprio tu a dire….’nata per correre’!
Un caro saluto a te, Massimo!

da tutto lo staff Bimota, il Presidente, il Vicepresidente, gli amici bimotisti e tutti i Club Bimota del mondo.