Novità per tutti i possessori di una moto 125 cc, dopo la decisione della Commissione Bilancio del Senato che si è espressa negativamente riguardo la presenza di motocicli di media cilindrata in autostrada. Dunque, è stata bocciata la riforma prevista dal Codice della Strada che prevedeva questa sorta di “presenza” anche su strade dove la velocità è elevata.

Sempre la medesima Commissione ha provveduto a cancellare, altresì, la proposta che prevedeva l’accesso di ciclomotori, biciclette e motocicli all’interno delle corsie urbane, esclusivamente destinate ai mezzi pubblici, oltre alla riduzione del numero di ostacoli fissi a bordo carreggiata. In poche parole, il Senato non ha approvato le linee guida redatte dal Ministero dei Trasporti alcuni mesi fa, provocando una serie di polemiche, come quelle del numero uno di Ancma, Corrado Capelli, che non si capacita del rifiuto operato dalla Commissione Bilancio.

Le cause? Sono da ricercare nella mancanza della necessaria copertura finanziaria, con un’altra serie di risposte negative verso provvedimenti che andavano ad aiutare, in un certo senso, i cittadini italiani. Quindi, sempre per la medesima e inutile giustificazione, è stato bocciato l’ergastolo della patente, con tutti i rischi del caso, previsto solo nel caso di due incidenti mortali provocati dal guidatore sotto effetto di alcool o sostanze stupefacenti.

Marcia indietro, infine, anche per le targhe da affiggere alle biciclette e per le scatole nere. Secondo i politici italiani, non servono. Meglio non aumentare la sicurezza dei cittadini, non sia mai…