Un nuovo progetto sostenibile per Dainese e Regenesi, impegnate nella progettazione di prodotti con materiali post-consumo, rigenerati e altamente innovativi.

Insieme hanno dato vita al primo progetto di moto-re-cycling. Una linea di accessori e piccola pelletteria creata grazie all’utilizzo della pelle proveniente dalle tute di piloti sponsorizzati, ufficiali e privati, utilizzate durante gare di campionati ufficiali o nei test.

Porta smartphone con Pelle rigenerata Dainese by Regenesi

«Per Dainese, che fa della sicurezza il valore del suo fare, non esistono scarti perché le tute usate dai piloti sono preziosi strumenti per progredire e migliorare le performance di protezione. Per Regenesi non esistono scarti, ma solo opportunità, quei pezzi di tuta diventano oggetti con funzioni nuove. È per questo che ho voluto disegnare degli oggetti che mantenessero la propria identità e che ancora trasudano l’adrenalina della pista» sottolinea Marco Ferreri, designer della collezione.

Dettaglio vissuto della pelle usata per il porta Ipad_DainesebyRegenesi

A fare da garante alla profonda eco-sostenibilità del progetto c’è ovviamente tutta l’expertise Regenesi che dal 2008 continua a sviluppare prodotti secondo una filosofia unica nel suo genere, attraverso trattamenti hi-tech per la rigenerazione di materiali post-consumo e affidandosi a designer di fama internazionale come Matali Crasset, Marco Ferreri, Giulio Iacchetti, Setsu e Shinobu Ito, Kaisli Kiuru e Denis Santachiara.

Portamonete in Pelle rigenerata Dainese by Regenesi