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Cade, cambia moto e dà spettacolo. Si può racchiudere qui la prima giornata di test a Losail di Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha. Il pesarese, protagonista di “un infortunio” dopo pochi giri, si è prontamente ripreso, dando un segnale importante a tutti, addetti ai lavori e rivali. Non era facile, infatti, recuperare molte posizioni dopo la caduta iniziale avvenuta a 70 km/h. Questione di abitudine a guidare la nuova moto? Può darsi, anche perché questi test servono proprio per misurare anche queste caratteristiche. Una scivolata che, dunque, può starci, specialmente quando mancano meno di venti giorni dall’inizio della nuova stagione che sarà inaugurata proprio sul circuito del Qatar.

Così, al termine della prima giornata di collaudi in quel di Losail, Valentino Rossi ha chiuso in terza posizione alle spalle di Jorge Lorenzo e Maverick Viñales, bravissimo con la sua Suzuki. Una rimonta incredibile quella del “Dottore”, capace di girare in 1:55:894 a soli 0″442 dal suo compagno di squadra. Una prestazione molto positiva del nove volte Campione del Mondo che, malgrado la caduta avvenuta dopo poche curve dall’uscita dai box, si è prontamente ripreso facendo capire, a tutti, la voglia di rimarcare un concetto rappresentato da questa stringa: anche per quest’anno uno dei piloti da battere sarà lui.

Fonte foto: Gazzetta.it
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Così, anche una banale terza posizione in una giornata di test può trasformarsi in una sorta di avviso da parte del 46 della Yamaha che fa preoccupare specialmente chi sta dietro a lui. Le Honda di Marquez e Pedrosa, rispettivamente in decima e tredicesima posizione, sono molto crucciati dalla prestazioni dei piloti del team di Iwata, sempre più favoriti per la vittoria del Mondiale MotoGP 2016. Una cosa, comunque, è certa: fino a questo momento, non si era mai vista l’abilità di un pilota 37enne, valente nel dare, nel corso di questi anni, del filo da torcere a centauri più giovani di lui.

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