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Così come nel calcio, il mercato trasferimenti è in grado di monopolizzare anche il mondo della MotoGP. In questo caso, come prevedibile, non sono i calciatori a far parlare gli appassionati, bensì molti piloti che, alla fine di questa stagione, vedranno scadere i loro contratti con i rispettivi team. Dunque, in attesa del GP del Qatar che si correrà il prossimo 20 marzo, il futuro della maggior parte dei centauri è quasi delineato.

Fonte foto: insella.it
Fonte foto: insella.it

Valentino Rossi, forse l’uomo più atteso nella stagione 2016, molto probabilmente rinnoverà con la Yamaha anche per un suo desiderio non troppo nascosto, ovvero quello di correre fino alla soglia dei 40 anni. Gli ottimi tempi nei primi test ufficiali dei giorni scorsi hanno confermato, qualora ce ne fosse bisogno, le qualità del pilota capace di vincere ben nove titoli mondiali. Con la conferma di Valentino Rossi, così, Jorge Lorenzo, che aveva espresso a chiare lettere di voler rimanere nel team giapponese, cambierebbe certamente scuderia. A rafforzare questa indiscrezione sono arrivate, in maniera un tantino sorprendente, le dichiarazioni di Paolo Ciabatti, Team Manager della Ducati che, come riporta tuttomotoriweb.com (citando un’intervista a Speedweek.com) ha aperto a una clamorosa ipotesi: “I nostri piloti sono estremamente veloci, ma se si guarda la classifica ci sono quattro piloti che hanno reso meglio. Rossi possiamo dimenticarcelo per i motivi noti. Il suo collegamento alla Yamaha è molto forte, l’esperienza con la Ducati non è stata particolarmente positiva. Dani (Pedrosa) è un grande pilota, ma ha trascorso tutta la sua carriera con la Honda. Se si guarda ai piloti che possono vincere la Coppa del Mondo, e sono disponibili, restano Lorenzo e Marquez. Sarebbe assurdo dire che non ci interessano”.

Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse - Fonte foto: motograndprix.motorionline.com
Paolo Ciabatti, Direttore Sportivo di Ducati Corse – Fonte foto: motograndprix.motorionline.com

Parole importanti che aprono a scenari incredibili e inimmaginabili fino a qualche tempo fa. Dunque, malgrado le affermazioni di rito, Jorge Lorenzo appare sempre più vicino a guidare la futura Ducati, vogliosa di vincere il Mondiale dopo troppi anni di magra. A fargli posto sarebbe Andrea Dovizioso. Più difficile, invece, l’approdo di Marquez alla corte di dall’Igna a causa dei rapporti non proprio idilliaci con il nuovo tester Casey Stoner.