Fonte: italianwheels.net

È ormai una notizia ampiamente diffusa e trattata: secondo Valentino Rossi, Marc Márquez ha tentato di ostacolare la sua corsa al titolo mondiale per favorire il connazionale Lorenzo. La questione è esplosa dopo la gara della scorsa domenica, con il contatto avvenuto durante la gara e il conseguente caso mediatico, che ha visto stampa e appassionati dividersi per difendere i propri beniamini.

Ma c’è un episodio del recente passato che va rivalutato alla luce delle parole del nove volte campione del mondo, secondo cui chi lotta per il mondiale deve essere lasciato in pace senza intromissioni interne: durante il campionato del 2010, fu proprio Valentino Rossi a macchiarsi di un episodio che oggi colpevolizza, combattendo piuttosto duramente ( arrivando anche al contatto durante il MotoGP di Motegi) contro Jorge Lorenzo, allora suo compagno di squadra e in rivalità con Pedrosa, prima che lo stesso venisse mandato k.o. da un infortunio, andando contro l’interesse della sua squadra.

Squadra che, per inciso, l’anno successivo lo sostituì con Ben Spies. Inoltre, questo comportamento fu ignorato dalla Direzione Gara, mentre oggi è in corso una vera e propria campagna di distruzione mediatica ai danni di Márquez, che a ben vedere è dopotutto più simile a Rossi di quanto si possa pensare. Sono entrambi campioni pronti a dar battaglia in ambito agonistico, con risultati che a volte sono esattamente l’opposto della definizione di sport. E la prova l’abbiamo purtroppo avuta in questi ultimi giorni.