Fonte: libertaddigital.com

Gara entusiasmante a Philip Island dove ha vinto Marquez. Ultimo giro spettacolare con lo spagnolo della Honda che, con il record della pista, ha recuperato oltre mezzo secondo a Jorge Lorenzo e lo ha saltato con una facilità disarmante. Per Jorge un secondo posto utilissimo per riaprire il Mondiale visto il quarto posto di Valentino Rossi, beffato da un grande Andrea Iannone: ora la distanza tra i due è solo di 11 punti.

Ventisette giri tutti d’un fiato, a Phillip Island è andata in scena la gara più bella della stagione. Una gara incerta fino alla fine con sorpassi al limite e diverse storie ad intrecciarsi. Gradino più alto del podio per Marc Marquez che nell’ultimo giro ha stupito tutti con un 1:29.2, a gomme finite una vera impresa. Colmato in metà tornata il distacco di quasi sette decimi da Lorenzo scavalcato via senza problemi andandosi a prendere la bandiera a scacchi. Dimenticato il problema al dito, un segnale per l’anno prossimo dove non aveva mai vinto in due anni di MotoGP. Una gara positiva anche per Lorenzo che ha provato due volte la fuga senza riuscirci e, con il senno di poi, ha ottenuto il massimo. Jorge ha comunque vinto il duello con Rossi standogli sempre davanti, un bene per il morale. Il maiorchino, oggi aiutato da Iannone, ha messo il primo mattoncino per la rimonta Mondiale.

Grande protagonista Andrea Iannone che si porta a casa, oltre al terzo posto, il titolo del “sorpasso più bello” e quello di “centra il gabbiano”. Il primo l’ha conquistato a tre giri dalla fine quando, giù dalla discesina, ha infilato in un solo colpo sia Marquez che Rossi con una manovra davvero al limite. Leggi della fisica quasi stravolte, ancora adesso si contano i millimetri che hanno evitato il contatto. Una gara pazzesca per il ducatista che al giro due, al comando della gara, sempre nello stesso punto ha preso in pieno un gabbiano senza scomporsi. Cupolino ammaccato e gabbiano morto.
Quarto posto per Rossi dai due volti. Vale, girando sempre al limite, è riuscito a giocarsela con Lorenzo e Marquez, ma ha trovato sulla sua strada Iannone in versione extra lusso che gli ha tolto quattro punti preziosissimi in ottica Mondiale. Il destino è comunque nelle sue mani e tra Sepang e Valencia gli basterà arrivare sempre dietro a Lorenzo per portarsi a casa il decimo titolo. E qui diventerà fondamentale il ruolo di Marquez, oltre a quello dei vari outsider, da Pedrosa a Iannone.

Quinta posizione per Pedrosa, poco inquadrato per via della grande lotta davanti. Malissimo Dovizioso che con l’altra Ducati GP15 ha chiuso tredicesimo alle spalle di Petrucci.