Fonte: motonaked.com

Per l’inizio della nuova stagione manca poco. Ansie, timore, coraggio saranno sempre presenti in ognuno degli appassionati, che non vedono l’ora di poter ammirare lo spettacolo della MotoGP in totale spensieratezza. Gli episodi della scorsa annata non devono caratterizzare il 2016. Per una questione di amore verso uno sport che non può essere rovinato da eventi discutibili e in grado di fare male all’intero mondo delle due ruote. In Qatar, il prossimo 20 marzo, gli sguardi saranno rivolti alla pista, per una gara che si preannuncia combattuta fino all’ultimo giro.

I favoriti? Sempre i soliti: Jorge Lorenzo, Valentino Rossi, Marc Marquez e le Ducati della coppia Iannone-Dovizioso, anche se Stoner potrebbe rappresentare la sorpresa. Più staccato, invece, il campioncino in erba che risponde al nome e cognome di Maverick Viñales, in sella alla Suzuki. Però, diciamoci la verità, la maggior parte degli sportivi italiani farà il tifo per uno dei centauri più forti della storia di questo sport. VR46, di Tavullia, vuole conquistare il decimo titolo iridato della sua carriera per far parlare ancora di sé in maniera positiva. Lo scorso anno è andata come tutti sapranno, ma questa stagione sarà diversa. Lo deve essere.

Proprio su Valentino Rossi arriva un’importante investitura da parte di Guido Meda, giornalista e telecronista che racconterà per l’ennesima volta la MotoGP su Sky. La storica voce, durante un’intervista a Insella.it, parla della stagione 2016 con particolari considerazioni sul “Dottore”. Ecco un piccolo estratto del suo discorso sull’imminente annata: “Vedo un piccolo vantaggio di Lorenzo su Rossi, però mi fido molto dell’approccio analitico e perfezionista che ha Rossi nei confronti anche dei test. Se guardi il passo dei due, non c’è tutta sta gran differenza. Sicuramente Lorenzo, con la sua staccata dolce e la curva in grande percorrenza, ha un po’ di vantaggio con le Michelin, come Pedrosa del resto, ma non mi aspetto assolutamente un Rossi che, siccome ha compiuto 37 anni, allora è fuori dai giochi. Sicuramente per lui sarà veramente difficile replicare una stagione come quella dell’anno scorso, in testa dalla prima all’ultima gara salvo poi perdere il mondiale, però mai come quest’anno dovrà fare appello alla sua intelligenza e alle sue capacità strategiche. Mai come quest’anno dovrà evitare di perdere le staffe, anche se probabilmente si troverà alle prese con qualche provocazione. Lo stesso discorso vale anche per Marquez e Lorenzo, perché evidentemente quel terzetto d’accordo non ci andrà più, però mi aspetto anche che questa cosa non ce la tireremo dietro. Mi sembra che i tre piloti stiano lavorando affinchè rimanga una questione personale tra loro, che non abbia influssi o riverberi su quello che accadrà in pista. Una gara come quella della Malesia secondo me non la rivedremo. Lo sport è fatto anche di rivalità, più sani e leali sono meglio è, ma rimuovere la rivalità alla radice significa togliere allo sport una parte fondante del suo essere”.

Fonte foto: Insella.it
Fonte foto: Insella.it

Alla domanda se “Rossi rinnoverà il contratto con la Yamaha?, Meda è sicuro: “Io penso di sì, ma sono forse il meno indicato a cui chiederlo perché non riesco a immaginare il giorno in cui lui dirà basta. Vale è in grande forma, la prospettiva è quella di rinnovare per altri due anni, mi sembra che non si sia stufato, se doveva accadere poteva accadere con la fine dello scorso anno e non è accaduto. Bisogna arrivare a metà stagione per saperlo, ma io penso che rinnoverà”.

Infine, sulle previsioni stagionali, il giornalista di Sky è dubbioso, anche se…: “Non so, non mi è mai piaciuto farli. L’anno scorso ero tra quelli che non pronosticava un Rossi in testa dalla prima all’ultima gara e mi sono trovato invece a raccontarlo. La mia speranza recondita è quella, che possa farcela a vincere il decimo titolo, ma se ti dicessi che tutti gli elementi razionali spingono da quella parte, ti direi una bugia. O Valentino, o Lorenzo, o Marquez. Sarebbe un sogno ripartire come in Qatar l’anno scorso”.

Parole al miele, dunque, di uno dei più grandi esperti di motori, che non taglia fuori Valentino Rossi dalla corsa al Mondiale. Lorenzo, vuoi anche per il successo del 2015, è ancora favorito, ma di poco. Il “Dottore”, ne siamo certi, darà filo da torcere a tutti.

Leggi anche – MotoGP: la decisione di Valentino Rossi nei confronti di Marquez