Fonte foto: insella.it

I test ufficiali di Sepang sono stati importanti per delineare meglio l’obiettivo dei vari team. Se la Honda appare in crisi rispetto allo scorso anno, stessa cosa non può certo dirsi per Ducati e Yamaha, con quest’ultima sempre al comando dopo un’annata, quella scorsa, trionfale sotto ogni punto di vista. Una tre giorni sul circuito della Malesia che, tuttavia, ha confermato il grande periodo che sta attraversando Jorge Lorenzo, bravo a ottenere il miglior tempo nella giornata odierna e in quella di lunedì. Tempi incredibili, considerando che siamo solo all’inizio della stagione 2016 della MotoGP, capace di fare gongolare la casa giapponese, brava a voler puntare su due piloti di indubbio valore.

Se n’è accorto anche Valentino Rossi che, come riportato la Gazzetta dello Sport, alla fine dei collaudi di oggi ha dichiarato: “Ci aspettavamo maggiori difficoltà, soprattutto con l’elettronica e le nuove gomme Michelin e invece la moto è buona e i tecnici hanno fatto un ottimo lavoro. Siamo cresciuti -dice il “Dottore” e abbiamo trovato la giusta via, con le idee chiare, e quando ci sono così tante novità è importante. Anche con l’anteriore la Michelin ha fatto grandi passi avanti. Dobbiamo ancora comparare bene la moto del 2015 a quella 2016, ma sono contento, anche perché la Honda è dietro e pure la Ducati, anche se è davvero veloce. La cosa negativa è Lorenzo: è stato troppo veloce. Per tutti. Io potevo abbassare un pochino il tempo, ma non sotto i 2′: se lui va così è preoccupante”.

Fonte foto: gazzetta.it
Fonte foto: gazzetta.it

Parole che, in un certo senso, elogiano le qualità in pista di Jorge Lorenzo, soddisfatto delle sue performance e della stessa Yamaha. “I tempi parlano per noi, abbiamo fatto dei buoni giri e con le Michelin mi trovo sempre meglio: sono contento. Difficile immaginare un inizio migliore ho un bel vantaggio sugli altri, ma non dobbiamo rilassarci perché pensare che le cose andranno sempre così potrebbe essere un errore. certo, un avvio così mi dà enormi motivazioni”.

Insomma, con un Marquez alle prese con le difficoltà della Honda e il progresso della Ducati (che potrebbe puntare al titolo ndr), solo Valentino Rossi sembra poter contrastare l’egemonia dello spagnolo, favorito numero uno per il Mondiale 2016. Dalla sua, il numero 46 ha il calore della maggior parte dei tifosi e quella voglia di sorprendere ancora una volta. Il maiorchino, invece, sembra una macchina da guerra difficile da fermare per le sue grandi doti sia in prova che in gara.

Leggi anche – MotoGP: perché sarà lotta a due tra Yamaha e Ducati