Fonte: sportfair.it

Un fulmine a ciel sereno ha trafitto il cuore di milioni di appassionati in tutto il mondo questa mattina. E’arrivata infatti la notizia di Valentino Rossi squalificato per un anno in seguito ad alcuni controlli sulla sua moto disposti dopo la prima gara della stagione in Quatar. Per responsabilità oggettiva, appiedata anche la Yamaha che ora si dovrà capire se continuerà a correre con una moto sola, quella di Lorenzo, o se dovrà abbandonare la competizione.

Incredulità da parte degli addetti ai lavori, che non si aspettavano una decisione così dura da parte di Ezpleta, voglioso di andare fino in fondo per risolvere questa querelle. I motivi di questa inaspettata presa di posizione sono da ricercare nei tempi di Valentino che soprattutto nell’ultima parte del Gp del Quatar risultavano troppo lontani da quelli dei suoi più giovani antagonisti. Ezpleta è stato così costretto a ordinare immediatamente una perizia sulla Yamaha, trovando una turbina posizionata sotto il motore, non conforme, così, alle regole dettate dalla Federazione. Per chiarire meglio: la Yamaha lato Valentino non poteva usare l’aggeggio, in virtù della potenza della monoposto, aumentata di circa 50 km/h.

I tifosi, ancora ignari di questa incredibile decisione, sicuramente protesteranno sui social network e non solo, anche perchè da parte del Campione e della Yamaha, fino a questo momento, hanno preferito il silenzio, anziché smentire l’indiscrezione. Ah, un’ultima cosa: la notizia è soltanto un Pesce d’Aprile, quindi tutti i fan del Dottore possono stare tranquilli. Rossi e la Yamaha ci saranno anche nelle prossime gare, puntando alla vittoria non solo nelle tappe, quanto del mondiale.