Foto: insella.it

Casey Stoner in MotoGP? A dispetto dei giorni scorsi, l’ipotesi è da escludere (almeno al momento) perchè il pilota australiano vuole dedicarsi esclusivamente ad essere testimonial e tester della nuova Desmosedici. Un pensiero svelato dall’Amministratore Delegato Ducati, Claudio Domenicali, in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport.

Di seguito vi riportiamo i passaggi che riguardano Stoner e la MotoGP, con un pensiero alla nuova stagione che inizierà tra pochi mesi.

Su Stoner: Negli anni in cui Casey ha corso con noi ci sono stati momenti difficili come in ogni famiglia, ma non ci siamo mai dimenticati di cosa ha rappresentato per Ducati. Casey ha fatto esperienze diverse, l’ho trovato molto maturato. E forse anche lui ha fatto riflessioni su opinioni che aveva espresso, riconsiderandole. L’ho trovato molto interessato, concentrato, dedicato. Vuole mettere a frutto le proprie conoscenze e sensibilità per far sì che i due Andrea abbiano la moto migliore in assoluto. Ma è molto interessato anche a quelle che stiamo sviluppando. Senza mitizzare o estremizzare, è un super collaudatore con una esperienza straordinaria”. Sulla possibilità di vedere Stoner nelle gare, Domenicali risponde deciso: “Le cose per ora tra noi sono chiare, non è nei nostri piani e neppure nei suoi. È sereno e tranquillo, lontano dall’idea di rimettersi in gioco”.

Fonte: inclinazionemoto.it
Fonte: inclinazionemoto.it

Un pensiero sulla nuova Desmosedici e sulle sensazioni:Una certa tensione, la moto ha tanti componenti diversi dal basamento del motore in su. La situazione è più avanzata rispetto a un anno fa, ma ci sono tante novità. È un misto di tensione-preoccupazione e serenità. C’è un bel clima, come andare in montagna, la salita è fatica ma se la compagnia è simpatica, la senti meno. Gigi Dall’Igna mantiene un riservato silenzio, non è un chiacchierone. Lavora sodo e fa lavorare i suoi. Ovviamente le nostre aspettative sono alte”.

Foto: vastogolfodoro.it
Foto: vastogolfodoro.it

Sugli obiettivi di Ducati: “Bisognerà vincerne almeno due (di GP ndr). Siamo arrivati vicinissimi, facendo gare molto belle, ma la competizione è fortissima. Il campionato è di altissimo livello, ma gli obiettivi non cambiano: dobbiamo migliorarci”.
Infine su Iannone e Dovizioso, con una menzione al pilota nativo di Vasto, che ha deciso di non operarsi: “Le scelte mediche vanno lasciate al feeling del pilota. Nel lungo periodo potrebbe essere un problema, ma lui si sente bene fisicamente e in moto, le sensazioni vanno ascoltate. Dovizioso, purtroppo, ha sofferto qualche problema tecnico che lo ha infastidito e gli ha fatto perdere il ritmo. Ma ha velocità e spirito, da lui mi aspetto un bel 2016″.