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Valentino Rossi ha deciso: meglio ritirare il ricorso presentato al Tas, dopo la penalizzazione inflitta dalla Fim dopo gli ormai famosi fatti di Sepang. Dopo quella decisione, ricordiamo, il “Dottore” fu costretto a partire dall’ultima posizione durante il GP di Valencia, decisivo ai fini della classifica finale.

La richiesta del pilota della Yamaha, presentata lo scorso 25 ottobre, recitava testualmente: “Il signor Valentino Rossi ha presentato ricorso contro la decisione presa dalla direzione gara del Gran Premio Shell Malesia Moto a Sepang, penultima prova del Fim MotoGP Gran Premio di campionato del mondo , e confermata dai commissari sportivi Fim, di attribuire 3 punti di penalità al signor Rossi”. In attesa di un pronunciamento del Tas, Valentino “chiede inoltre la sospensione dell’esecuzione della decisione ai sensi dell’articolo R37 del Codice di arbitrato sportivo”.

Sulla sospensione chiesta da Rossi, però, il 5 novembre (dunque pochi giorni prima del week-end di Valencia), Ulrich Haas, l’arbitro nominato, aveva dato parere negativo, costringendo il “Dottore” a partire dall’ultima posizione. Adesso, invece, lo stesso Rossi ha messo la parola fine a questo ricorso, informando ufficialmente il Tas di non voler continuare con l’appello.