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Con le alte temperature di questi giorni, chi ha preferito guidare il proprio veicolo con un braccio fuori dal finestrino? Non nascondiamoci dietro un dito, almeno una volta nella giornata, automobilisti e conducenti di altri mezzi hanno ripetuto il “gesto” per combattere in maniera provvisoria il caldo della stagione estiva. Tuttavia, su tale questione, arriva una novità che, probabilmente, non tutti conoscono.

Chi guida l’auto con il braccio fuori dal finestrino rischia una multa salatissima. Si, avete capito bene e non è uno scherzo. Come riporta studiocataldi.it, “nessuna norma, infatti, proibisce di guidare tenendo questo atteggiamento in maniera esplicita ma, cercando tra i diversi articoli del codice della strada possiamo ricavare un divieto implicito”.

Facendo chiarezza e per capire quanto scritto poc’anzi, così, iniziamo ad approfondire una serie di norme del Codice della strada. Partiamo con l’articolo 140, chiarissimo nel far capire come tutti i conducenti devono mantenere un comportamento corretto che non sia di intralcio alla circolazione stradale. Successivamente troviamo l’articolo 141, la norma specifica sull’argomento trattato. Come scrive sempre il sito giuridico: “Il conducente deve in primo luogo mantenere sempre il controllo del proprio veicolo. In secondo luogo deve essere in grado di fare manovre utili per la sicurezza”. Dunque, se l’automobilista guida con il braccio teso fuori dal finestrino, impedirebbe la giusta esecuzione delle manovre di emergenza con il rischio di perdere il controllo del proprio mezzo. In questi casi, la multa da pagare è compresa tra 41 e 168 euro.

Finita qui? Nemmeno per sogno. Esistono altri due articoli da analizzare, il 169 e il 173. Il primo afferma come il guidatore debba avere grande libertà di muoversi,proprio per consentire tutte le manovre utili per condurre un mezzo. L’altra norma, invece, dice chiaramente che il conducente deve usare entrambe le mani per la guida del mezzo.