Lo Sportello dei Diritti, attraverso il suo presidente, Giovanni D’Agata, ha dato precisazioni riguardo un’altra annosa questione sensibile per gli automobilisti: la validità delle sanzioni sulle strisce blu per mancato pagamento del ticket.

Infatti, in base all’ordinanza numero 22867/14, pubblicata il 28 ottobre dalla Cassazione, nella quale si accoglie un ricorso fatto di un automobilista in merito ad una multa per mancato pagamento della sosta sulle strisce blu, si riapre il dibattito sugli ausiliari.

Quest’ultimi possono elevare le multe solamente se sono autorizzati a farlo, ovvero, se viene provata la legittimità della loro nomina e delle loro funzioni. In caso contrario i loro verbali possono essere tranquillamente annullati.
Inoltre, è doveroso sapere che, secondo l’articolo 1, l. n. 127/1997, quest’ultimi sono legittimati ad accertare e contestare le violazioni al codice della strada «solo se queste concernono le disposizioni in materia di sosta, ma non sono abilitati a rilevare infrazioni inerenti a condotte diverse, come quelle attinenti alla circolazione in corsie riservate ai mezzi pubblici, le quali possono essere contestate, oltre che dagli agenti di cui all’articolo 12 Cds, anche dal personale ispettivo delle aziende di trasporto pubblico di persone».

Insomma, fate attenzione a verificare la posizione degli ausiliari e che la loro nomina comprenda anche il compito di elevare sanzioni, questo perché, spesso, molte amministrazioni agiscono, con il solo intento di fare cassa ai danni di chi si fida e paga la sanzione senza verificare.