Foto: theophiluschin.com

Arriverebbe nel 2017, anche se il condizionale è obbligatorio per la mancanza di notizie ufficiali, ma pare proprio che l’Alfa Romeo Giorgio sarà una delle prossime auto dello storico marchio. Sarà, secondo indiscrezioni, l’erede dell’Alfa Romeo 166, ammiraglia del segmento E del “Biscione”, prodotta dal 1998 al 2007, che tanto ha fatto bene dal punto di vista commerciale. L’Alfa Romeo Giorgio, così, nei prossimi anni potrà competere con le altre berline, come l’Audi A6, la Mercedes Classe E, la Jaguar XF e la BMW Serie 5.

Foto: wikimedia.org
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Il pianale scelto per questa versione è, come si può capire anche dal nome, quello Giorgio, usato e sviluppato per l’Alfa Romeo Giulia, capace di divenire fondamentale sia per la trazione posteriore che integrale, con i motori posizionati nella parte anteriore. Dalle foto, tratte dal portale theophiluschin.com, possiamo intravedere un render che, più o meno, fa capire come sarà la vettura dello storico marchio. Ovviamente ci sono differenze con l’Alfa Romeo Giulia, auto più sportiva rispetto all’Alfa Romeo Giorgio, anche perchè lo stesso portale, per creare il concept, ha preso in considerazione le dimensioni della Maserati Ghibli.

Foto: theophiluschin.com
Foto: theophiluschin.com

Non manca, tuttavia, quel tocco “alternativo”, che rendono l’Alfa Romeo Giorgio diversa. Dalle immagini, infatti, si vedono i quattro scarichi posteriori, i cerchi rigorosamente in lega e i gruppi ottici collegati con una sorta di fascia continua.

Alfa Romeo e il piano di rilancio: facciamo il punto della situazione.