Non c’è limite alla tecnologia. Nissan e Nasa pronte alla partnership che porterà, in un futuro non troppo lontano, alla creazione di auto in grado di muoversi autonomamente sulle strade come sul suolo rosso di Marte.

L’accordo prevede una collaborazione fianco a fianco della durata di 5 anni e durante questo periodo Nissan, casa automobilistica leader nell’ambito dell’avanguardia tecnologica, e la Nasa, da molti anni principale fautrice del progetto sul rover marziano, sono pronte alla grande sfida che porterà alla creazione delle prime auto con tecnologia “self driving“.

Nissan Leaf - Zero emissioni è uno degli obiettivi condivisi dalla Nasa
Nissan Leaf – Zero emissioni è uno degli obiettivi condivisi dalla Nasa

Zero emissioni e impatto zero sono i due punti fermi della logica Nissan-Nasa, peraltro già ampiamente dimostrati con l’uscita della Nissan Leaf. Nissan ha inoltre come obiettivo la realizzazione di mezzi in grado di navigare da soli per le città entro il 2020 e possiede una delle tecnologie più avanzate e complesse per affrontare gli imprevisti; NASA ha anni di esperienza sul rover marziano e può trasferire know how alle case di automotive quanto a affidabilità, resistenza dei sistemi e interazione uomo-macchina.

Accordo quinquennale per Nasa e Nissan
Accordo quinquennale per Nasa e Nissan

Le due aziende cercheranno di trovare un connubio tra l’intelligenza artificiale adottata dai sistemi Nissan, che dovranno essere applicati dall’Ente spaziale sul rover marziano, dall’altra parte l’auto sarà dotata di sistemi automativi comprovati negli anni e “a prova di spazio”, innovazioni che solo Nasa può garantire.

Il tutto si svolgerà in California, fra l’ Ames Research Center e Sunnyvale, sede dei laboratori di ricerca Nissan. Inizialmente i test saranno simulazioni digitali, per arrivare a un mezzo ‘vero e proprio’ da provare fisicamente per la fine del 2015.

Da qui, Nissan calcola 5 anni per mettere il prodotto sul mercato.