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Il direttore generale della Motorizzazione Maurizio Vitelli non ci sta e, attraverso l’Ansa, chiarisce una volta per tutte la norma che riguarda patente e libretto. Stando alla legge, infatti, chi non richiederà l’aggiornamento su alcune informazioni, sarà multato di ben 705 euro. Vitelli, per dovere di cronaca, ha risposto così a chi gli chiedeva lumi sulla vicenda che ha mandato in panico i tanti cittadini: “E’ importante precisare che la norma esclude tutte le situazioni in cui la natura dei rapporti intercorrenti tra proprietario del veicolo e soggetto che ne dispone abbiano rapporti di parentela. Quindi non riguarda, per esempio, il figlio che guida la macchina del padre o situazioni simili”. La norma non si applica anche in caso di “veicoli che rientrano nella fattispecie dei fringe benefit o delle vetture di servizio”.

Tra le categorie incluse, invece, ci sono “le società di autonoleggio, i veicoli in comodato, quelli di proprietà di minorenni non emancipati ed interdetti, quelli messi a disposizione della pubblica amministrazione a seguito di una pronuncia giudiziaria”. Tutti casi “in cui era necessario individuare uno strumento che permettesse l’identificazione certa del soggetto responsabile della vettura circolante e di eventuali violazioni al codice della strada e connesse sanzioni. Inoltre, un altro fenomeno che si è voluto contrastare con questa norma è quello delle intestazioni fittizie”. Certo alcune categorie come i noleggiatori sono più colpite di altre, “ma ci tengo a precisare – dice Vitelli – che il provvedimento prima di essere emanato è stato oggetto di confronto con tutte le categorie interessate: ministero degli Interni, Aniasa, Assilea, Anfia, Unrae, Unasca e Confarca. E tutte si sono dichiarate soddisfatte delle soluzioni adottate. Comunque, tra lunedì e martedì emaneremo ulteriori chiarimenti”.