Fonte foto: totomotogp.forumfree.it

Uno classe ’79, l’altro classe ’76. Valentino Rossi e Francesco Totti, oltre ad avere in comune gli anni ’70, possono vantare un posto d’onore nella casa delle leggende italiane. MotoGP e calcio poco importa, i due personaggi sopracitati rappresentano l’eccellenza sportiva dello sport italiano, malgrado qualche comportamento discutibile fatto registrare nel corso della loro carriera. Nelle scorse ore, sui social, molti sportivi del “Bel paese” hanno paragonato i due campioni con la C maiuscola, specialmente dopo il caso Totti-Spalletti avvenuto nella giornata di ieri. Come tutti ben sapete, infatti, il numero 10 della Roma ha abbandonato il ritiro della squadra prima della sfida contro il Palermo. La decisione, coraggiosa quanto giusta, è stata presa da Luciano Spalletti, tecnico della compagine giallorossa chiamato dalla società, appunto, per dare ordine a tutte le questioni, anche quella riguardante il capitano che il prossimo 27 settembre compirà 40 anni.

Nelle scorse ore, dicevamo, ne abbiamo sentite di tutti i colori. Persino ci sono stati confronti tra Francesco Totti e Valentino Rossi. Però, diciamoci la verità, i due sportivi italiani non si possono paragonare. Questione di talento? Assolutamente no, anche perché uno gioca a calcio e l’altro dà spettacolo nei GP del Motomondiale. A tutto questo, poi, ci aggiungiamo la personalità spiccata e il coraggio del “Dottore”, capace di reagire a polemiche, ingiustizie eccetera, con il suo solito atteggiamento da persona temeraria che non si ferma dinanzi a niente e nessuno.

Senza nasconderci dietro un dito, l’attuale Valentino Rossi ha qualcosa in più di Francesco Totti, un campione del calcio che, probabilmente, doveva appendere gli scarpini al chiodo alla fine della scorsa stagione. Su questo, ne siamo certi, il 46 della Yamaha avrà le idee chiare su quando abbandonare il mondo delle corse. In fondo, i veri campioni si riconoscono anche da questi eventi. Ad esempio, quando è ora di dire basta.