Nella testa di Fabio Ferrante e Paolo Parente, rispettivamente capo designer e fondatore di Puritalia, c’era l’idea di creare un qualcosa che, almeno in Italia, non si era mai visto: arriva la Puritalia 427, muscle car e roadster allo stesso tempo, vintage anni’60 americano unito alla tradizione del made in Italy.

OMOLOGAZIONE NEL 2015?
Costruito dopo due anni e mezzo di lavoro, il prototipo della scoperta è solo il primo di una piccola pre-serie di vetture, che dall’anno successivo verrà utilizzata a fini promozionali in Europa, Usa e Medio Oriente. Sempre entro il 2015 gli ideatori del progetto puntano ad avviare le attività di industrializzazione e collaudo della vettura, in vista della sua omologazione europea.

427 e 35
Sono i numeri previsti per la Puritalia 427, il cui nome, deriva dal numero di vetture che saranno prodotte. La produzione sarà avviata a partire dal 2016 con 250 auto destinate ai soli mercati extra-europei con l’obiettivo di esportare un prodotto artigianale italiano ma con la “vendibilità” di un’auto americana. Il 35 invece è legato alla Launch Edition destinata a quei clienti che hanno già manifestato l’interesse ad acquistare questa auto tutta muscoli e tradizione.

PESA MA NON TROPPO
La Puritalia 427 è un vero e proprio “macchinone”, un due posti che misura 4,35 metri in lunghezza, 1,95 in larghezza e 1,25 in altezza, insomma è abbastanza ingombrante a livello di dimensioni, ma quello che più stupisce è il peso: 1150 kg. Non è eccessivo per una muscle car, bisogna contare anche il lavoro degli esperti Puritalia che hanno deciso di optare per una distribuzione 50:50 sui due assi e l’utilizzo ampio di un telaio in alluminio e materiali compositi ultraleggeri in fibra di carbonio.

IL MOTORE
A spingerla c’è il 5.0 V8 Ford, disponibile nelle varianti aspirata (445 CV a 6.500 giri e 530 Nm a 4.250 giri) e volumetrica (605 CV a 7.000 giri e 640 Nm a 4.500). Al motore è abbinato esclusivamente un cambio manuale a sei marce, che trasmette il moto alle ruote posteriori tramite un albero di trasmissione in alluminio cui è collegato un differenziale autobloccante di serie.

TELAIO
Solo il meglio per la Puritalia 427: sospensioni a doppi triangoli sovrapposti sui due assi, ammortizzatori regolabili e barre antirollio, anch’esse regolabili, con l’anteriore da 32 mm di diametro e la posteriore da 29. L’impianto frenante è il top della gamma: un Brembo con assistenza idraulica con dischi anteriori da 380 e da 345 dietro, misure diseguali che si ritrovano anche negli pneumatici Pirelli P Zero 275/35 R19 davanti 335/30 R20 per i posteriori.

IL PROGETTO SARTORIA

L’ Italia si sa, quando si tratta di cucire, tagliare, indossare o semplicemente creare vestiti alla moda non è seconda a nessuno, pertanto Puritalia ha ritenuto giusto chiamare in questa maniera la parte di personalizzazione legata alla vettura. Ma la novità non sta solo nella “Sartoria” dal momento che il cliente potrà spaziare dal color&trim fino alla richiesta di di una carrozzeria creata “ad personam” a seconda dei gusti, una trovata niente male ma che costicchia (il prezzo base della vettura è di 180.000 €).

Alcuni dicono che la Puritalia 427 si ispiri alla Shelby Cobra 427, e effettivamente le linee la ricordano molto, ma in fondo : “italians do it better” e riteniamo che questa vettura possa dimostrarlo al mondo.

Shelby Cobra 427: l'americana a cui si ispira
Shelby Cobra 427: l’americana a cui si ispira

Ecco alcune delle creazioni della “mente di Puritalia” cargocollective.com.