In barba allo scetticismo generale, il nuovo sistema di controllo concernente la revisione auto sta entrando in vigore. Sono molte i centri specializzati (privati) che, da qualche tempo, hanno installato MctcNet2, ossia una sorta di monitoraggio per revisione dell’auto, per il completo check-up del mezzo in questione e per i tagliandi sui veicoli.

MctcNet2, inoltre, non può alterare i dati relativi al controllo di auto, moto e altri mezzi, con una sostanziale diminuzione dei cosiddetti “furbetti”, sempre all’azione specialmente in questi casi. Ma come funziona questo software di controllo? Semplice. Durante la revisione, attraverso una telecamera, viene fotografata la targa del veicolo interessato, usando successivamente codici che serviranno a non falsificare la revisione. L’addetto che si occupa del controllo dei veicoli non può forzare MctcNet2 che funzionerà “automaticamente”.

Ricordiamo che, sia per le auto sia per le moto, la prima revisione va effettuata dopo 4 anni dall’immatricolazione per poi farla successivamente ogni due anni. A chi non effettua il “controllo” sui veicoli, a causa della nuova legge entrata in vigore dal mese di luglio, la sanzione prevista è pari a 159 euro. Insomma, è veramente finita l’era delle revisioni false? Ai posteri l’ardua sentenza.