La querelle, relativa alla questione revisione dei mezzi, tra Adiconsum e la Motorizzazione Civile pare essere definitivamente chiusa. Tutto era partito nei giorni scorsi, dopo le parole del presidente della stessa associazione che tutela i consumatori, che aveva affermato quanto segue: “Da oggi la multa per la mancata revisione del veicolo scatterà in automatico e sarà inviata a casa a quanti, entro il mese di scadenza del proprio veicolo non effettuerà l’adempimento previsto. Con l’informatizzazione delle procedure di controllo e l’aggiornamento della carta di circolazione, la multa di 155 euro per la mancata revisione del veicolo scatterà in automatico e verrà inviata a casa a quanti, entro il mese di scadenza della revisione del proprio autoveicolo, non effettueranno l’adempimento previsto. Da quel momento l’auto potrà essere utilizzata solo per recarsi in officina, altrimenti la multa sarà di 639 euro a cui si aggiungerà anche il fermo amministrativo del veicolo”. Parole che avevano creato preoccupazione per tutti quei cittadini proprietari dei mezzi, ignari di questa “sorpresa”.

Ma, come ha spiegato Maurizio Vitelli, direttore generale della Motorizzazione, la multa ci sarà solo in un caso. Ecco le sue affermazioni, raccolte da Repubblica.it: “La sanzione scatta solo in caso di circolazione. La norma è stata male interpretata”. Parole che rassicurano tutti e che confermano il classico procedimento. Infatti, la revisione sulle automobili può essere fatta dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, ogni due anni al costo di 65,68 euro.