salone di ginevrafonte: motorinolimits.com

Il Salone di Ginevra ha chiuso i battenti.
Si è conclusa l’86° edizione della kermesse svizzera che raduna tutti gli appassionati del mondo automotive e gli esperti del settore. Le case di tutto il mondo hanno sfilato sulla passerella ginevrina portandosi dietro numeri importanti, che riflettono la generale tendenza economica sottolineando la ripresa del mercato automobilistico.

Dopo 11 giorni di presentazioni, novità, anticipazioni ed eventi esclusivi, il Salone di Ginevra conclude la sua esperienza con 690.000 visitatori, un numero non troppo esaltante rispetto alle aspettative,ne erano previsti infatti circa 700.000, ma comunque in aumento rispetto all’edizione del 2015 a cui avevano partecipato “solamente” 682.000 spettatori, con una percentuale che è aumentata dello 0,7%, seguendo il trend di quel + 1,8% dell’85° edizione rispetto al 2014.

ESPOSITORI IN CALO
Maurice Turrettini, organizzatore del Salone di Ginevra si dimostra soddisfatto:” É stato un salone magnifico. Gli stand erano da sogno, molti i nuovi prodotti e il pubblico è accorso all’appuntamento. Siamo molto orgogliosi di avere il privilegio di accogliere ogni anno il mondo dell’automobile nelle sale del Palaexpo e ringraziamo gli espositori per la loro fiducia e il loro impegno”.

salone di ginevra
Maurice Turrettini
fonte: alvolante.it

Turrettini glissa sugli espositori, e non ha tutti i torti perchè, se i numeri in termini di pubblico hanno dato esiti positivi, lo stesso non si può dire per gli espositori che, rispetto al 2015 e all’edizione di due anni fa sono calati da 250 a 220 fino ai 200 dell’edizione appena conclusa. Il Salone di Ginevra ha fatto registrare anche un altro calo, quello relativo alle novità: il numero si è fermato a 120 contro le 180 del 2015.

A GINEVRA VINCONO I FRANCESI
Ma la partita più importante che vedeva il Salone di Ginevra come campo di gara l’hanno vinta i francesi. In che termini? Di affluenza ovviamente. Nonostante il calo di espositori e di novità, non è venuta meno (anzi) la voglia di acquistare un biglietto per la kermesse svizzera.
Oltre al “pubblico di casa” elvetico, che comunque ha ricoperto la fetta più ampia, a livello europeo sono stati i francesi ad aggiudicarsi la prima piazza con il 30%, segue l’Italia con il 6%, la Germania con il 3% e l’Austria con l’%, fanalino di coda “il resto del mondo” con il 9% dei visitatori.

Intanto, numeri a parte, spuntano le date per l’87° edizione del Salone di Ginevra: 9-19 marzo 2017.