Il bollo auto è vista come una specie di “mannaia” per tutti i cittadini che possiedono un veicolo. Molte lamentele si levano ogni anno, quando gli automobilisti sono costretti a pagare una tassa salata in tutto e per tutto. Ma, malgrado questo, come si determina la scadenza del bollo auto? Ecco alcune informazioni che potrebbero risultare utili agli automobilisti e a ogni proprietario di un mezzo.

Anzitutto dobbiamo ricordare che la scadenza della tassa viene stabilita dalla tipo del mezzo e dalla data d’immatricolazione di quest’ultimo. Dunque, ci sono differenze che possono variare, ad esempio, anche in base alla cilindrata.

Per i mezzi che hanno almeno 35 KW, per gli autoveicoli ad uso “collettivo” e per i motocicli, il bollo deve pagarsi entro il mese che segue la data di scadenza. Il pagamento è valevole per 1 anno ed esistono due scadenze: 31 gennaio, 30 settembre.

Per i mezzi che hanno più 35 KW e per gli autoveicoli, il bollo deve pagarsi entro il mese che segue la data di scadenza. Il pagamento è valevole per 1 anno ed esistono tre scadenze: aprile, agosto, dicembre.

Per i seguenti mezzi: autobus, motocarri ed autocarri, il bollo deve pagarsi entro il mese che segue la data di scadenza. Esistono tre scadenze: gennaio, maggio, settembre.

Per i seguenti mezzi: quadricicli leggeri, come minicar, e ciclomotori con cilindrata fino a 50 cc, il bollo deve essere pagato entro l’anno. La scadenza è fissata per il 31 dicembre.