L’Europa, sulla sicurezza, non scherza affatto. La vita dei cittadini è troppo importante, dunque meglio optare per una legge logica che altro. Dal 1° novembre, infatti, tutte le auto di nuova immatricolazione saranno dotate di un sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici, chiamato appunto, Tpms (tyre pressure monitoring system). Questo aggeggio permetterà al guidatore di sapere in tempo reale le condizioni dello pneumatico della propria auto in totale tranquillità. Il sensore, qualora ci dovessero essere problemi, avviserà tempestivamente l’automobilista in questione grazie al collegamento con la centralina della stesso mezzo. Al ilfattoquotidiano.it, Paolo Albano, responsabile della comunicazione tecnica di Michelin Italia, si mostra soddisfatto di questo provvedimento: L’introduzione del Tpms di serie è un fatto positivo che va nel senso della sicurezza. Come costruttori, noi da sempre consigliamo di controllare la pressione ogni 15 giorni perché è una garanzia di corretto funzionamento del pneumatico. Avere a bordo un dispositivo che legge di continuo la pressione solleva il cliente dall’incombenza”.

“Se la pressione non è corretta, lo pneumatico non lavora correttamente. Il veicolo può avere comportamenti non prevedibili o molto ritardati. Se è un solo pneumatico a essere sgonfio, la vettura – afferma Albano – avrà un comportamento scorretto sia in rettilineo sia in curva: tenderà a non andare dritta, ‘tirando’ dalla parte della gomma sgonfia, e per di più in curva non sarà in grado di generare la spinta di deriva necessaria”.