Casey Stoner torna alla Ducati. Una notizia sensazionale per la casa di Borgo Panigale e per tutta la MotoGP, vogliosa di “rifarsi” dopo l’ultima parte del campionato appena concluso caratterizzato da episodi alquanto discutibili. Una scelta, quella del pilota australiano e dell’azienda, che ha fatto discutere in positivo, anche se per qualcuno il ruolo di collaudatore-testimonial rappresenta una sorta di camuffatura per nascondere il vero obiettivo dell’australiano.
Infatti, nel suo quinquennio in seno alla Honda, lo stesso Stoner non ha mai nascosto la voglia di tornare a partecipare al campionato MotoGP. In questa direzione, come non ricordare il forte desiderio dell’australiano di sostituire l’infortunato Pedrosa al GP del Texas, tappa americana dell’annata conclusasi circa 3 settimane fa. Oppure, nessuno potrà mai scordare la 8 ore di Suzuka, nella quale Stoner prese parte, facendo una buona figura.
Insomma, se al momento le varie ipotesi di un ritorno sembrano quantomeno lontane dalla realtà, non sarebbe da escludere un repentino cambio di rotta della stessa Ducati, che considera Stoner come uno dei piloti più forti dell’intero mondo MotoGP. Su questo tema, “Il Giornale” scrive testualmente: “Ve lo immaginate il campione che in 4 anni in sella a quel mostro rosso ha saputo vincere 23 gare e un mondiale (nel 2007, l’unico della Rossa) girare e girare come un collaudatore qualsiasi al Mugello giusto per dire «ehy, guys, it’s very cool…» .Dai, forza, non prendiamoci in giro.
Se dovesse avvenire tutto ciò, tremerebbero Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, i due piloti ufficiali Ducati che, dal prossimo anno, dovranno dare quel qualcosa in più per non rischiare brutte sorprese. La sensazione, tuttavia, di rivedere Stoner in qualche Gran Premio (magari come wild-card), non viene esclusa dagli addetti ai lavori, che sognano un duello tra l’australiano e Valentino Rossi, proprio come qualche anno fa. Sarebbe uno spot stupendo per la MotoGP, ma non solo.