Tom Sykes dovrà attendere ancora, tanti sforzi, per un pugno di mosche. Il pilota Kawasaki infatti, dopo essersi aggiudicato la Superpole, vede sfumare il primo posto tanto desiderato, e, a mettergli i bastoni tra le ruote il solito amico-nemico, quel Jonathan Rea che, da compagno di box, si aggiudica gara 1 del GP di Assen. Il Mondiale Superbike ha preso una piega ormai bene precisa, il re da spodestare è quel pilota verde, in sella a quella Kawasaki che sembra imbattibile. Devono accontentarsi delle briciole un Chaz Davies che ha lottato come un leone per stargli dietro fino alla fine, arrivato 2°, e un van der Mark che si piazza terzo davanti al pubblico di casa. Quarto Leon Haslam su Aprilia e quinto un Tom Sykes che negli ultimi giri si è visto sorpassare da Honda, Ducati e Aprilia.

Partenza da urlo per le Kawasaki, Rea si piazza davanti a tutti già alla prima curva, Haslam e Davies mantengono lo loro posizioni. Super start di Alex Lowes che è in quinta posizione. Passato Davies su Haslam e mette nel mirino le Kawasaki. Intanto su Assen incombono dei nuvoloni minacciosi e i box preparano le gomme da pioggia, intanto van der Mark inizia a premere sull’acceleratore con un tempo di 1’36″1

Davies su Ducati
Davies su Ducati
.
Al 6° giro troviamo un gruppo compatto con Rea sempre davanti e nessuno prova a passarlo. Fores riagganciato da Guintoli. Van Der Mark passa Davies all’ultima staccata.
La gara ha una sterzata al giro tredici quando van der Mark entra con le cattive su Sykes, che, da lì a poco cede alla Aprilia di Haslam che lo tallonava da dietro. La bagarre tra van der Mark e Haslam nelle ultime fasi di gara favorisce Davies e Rea che provano a scappare, con il secondo che negli ultimi giri segna il crono di 1’35″889.

Jonathan Rea si aggiudica gara 1, con Davies in seconda posizione e van der Mark sull’ultimo gradino del podio. Gara 2 scatta alle 13:10 , Rea si ripeterà?