Dell’auto in questione si intravedono solo poche forme e riflettendoci è possibile formulare alcune ipotesi sulla identità di questa nuova Fiat.
Due le idee di partenza riportate da Quattroruote. All’appuntamento dell’Investor Day, il Gruppo aveva presentato la documentazione integrale relativa ai modelli in fase di lancio entro il 2018. Due, in particolare, sono le vetture annunciate all’epoca che potrebbero corrispondere al muletto in foto, o la compatta di segmento C erede della Bravo, o la nuova segmento B meglio nota come 500 cinque porte.

La nuova piccola è prevista per il 2016 e nell’ultimo Investor Meeting, occasione per fare il punto della situazione sull’anno appena concluso e guardare ai progressi del piano di crescita, sembra essere sparita l’opzione della Nuova Bravo, probabilmente posticipata di un anno.

Inoltre dalle immagini l’ipotesi della 500 5 porte sembra essere fondata anche perchè la vettura sorpresa nel parcheggio è più stretta della 500L al suo fianco in più le dimensioni delle ruote fanno pensare a un modello di segmento B. In ogni caso, la cinque porte attesa nella seconda metà del 2016, è un modello tutto da scoprire.

Ad oggi non ci sono informazioni certe sugli aspetti fondamentali, come piattaforma e fabbrica ma la 500 cinque porte potrebbe nascere sullo stesso pianale Small di 500, Panda e Ypsilon, e non sul B-Wide, che pure è al centro di indiscrezioni. L’ipotesi che punta sul pianale della 500 tira automaticamente in ballo la produzione a Tychy, mettendo fuori gioco l’impianto serbo di Kragujevac.

Tychy resta in pole. La fabbrica polacca, già premiata in più occasioni per la qualità dei processi costruttivi, è stata però al centro di un giallo lo scorso maggio, quando venne alla luce una nota del governo di Varsavia su un investimento da quasi 600 milioni di euro per accogliere le linee del modello. Tutto ovviamente smentito in fretta e furia dalla Fiat.