fonte: Clubalfa.it

Il grande giorno sta per arrivare. Anche i protagonisti non sembrano più nascondere dietro a parole di pura circostanza la tensione che di solito accompagna un grande evento. La nuova Alfa, come è noto da tempo, nascerà nell’ambito del rinnovato Museo della Casa del Biscione che verrà inaugurato proprio in occasione della presentazione della “Giulia”.

Soddisfatto del lavoro svolto si è detto anche lo stesso ad di FCA Sergio Marchionne presente al GP di F1 a Zeltweg, non prima di aver mancato l’appuntamento anche con Papa Francesco a Torino. “Abbiamo fatto un bel lavoro, durato non so quanto tempo, ma sono soddisfatto”. Certo la scommessa è grande. Oggi l’Alfa Romeo vende meno di 80 mila auto all’anno, ma nel 2018, secondo il piano presentato dai vertici del Gruppo esattamente un anno fa, dovrà arrivare a 400 mila unità, di cui due terzi all’estero, USA in testa, ritagliandosi così uno spazio in un settore dai margini alti come quello delle auto premium, dominato, sino ad oggi dai brand tedeschi di Audi, BMW e Mercedes, con rare eccezioni, Jaguar e Land Rover in testa. Una scommessa già tentata in passato, senza però alcun successo.

Oggi la rinascita è partita dal DNA delle Alfa del passato, dalla trazione posteriore o integrale allo stile “made in Italy”, ma soprattutto col supporto motoristico garantito dal “fiore all’occhiello” del Gruppo FCA, la Ferrari che realizzerà i motori di punta delle future Alfa Romeo, i “performanti” V6 e V8, così come avvenuto con Maserati che, non a caso, ha spiccato il volo. Anche in tema di attesa mediatica il lancio della nuova Alfa Romeo è stato studiato nei minimi dettagli. L’ultima delle “trovate” è la campagna di affissioni che ha fatto la sua comparsa in alcune vie di Milano. Un cane, non a caso un pastore tedesco, con chiaro riferimento ai brand concorrenti, guarda i passanti, mentre al suo fianco un enorme spazio bianco spiega che… qualcosa sta arrivando.

La campagna è l’intrigante “anteprima” di quello che verrà svelato il giorno dopo l’annuncio della nuova “Giulia”: infatti a fianco del pastore tedesco apparirà la prima immagine del nuovo modello Alfa Romeo che per l’occasione verrà proposti nella livrea più “cattiva” la Quadrifoglio (Verde?). In attesa, poi, di essere messo in vendita, non prima di qualche mese, anche nella varianti più abbordabili.