Fonte: repubblica.it

Mark Oberholtzer è un idraulico di Texas city, titolare della “Mark-1 Plumbing”. Nel 2013 cede il suo pick-up a un concessionario AutoNation Ford, ad Houston (Texas), probabilmente per acquistare un altro veicolo. Fin qui tutto nella norma, una semplice transazione come tante ne avvengono quotidianamente. Se non che il pick-up ricompare, a fine 2014, in dei fotogrammi provenienti da un account Twitter legato allo Stato Islamico: il veicolo è infatti passato di mano, finendo in Siria al servizio dell’Is nella zona di Aleppo. Lo vediamo infatti in un assetto ormai tristemente noto, ovvero con un cannone di alto calibro installato nel cassone.

Fonte: repubblica.it
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C’è un dettaglio, però, che ha cambiato la vita di Mark Oberholtzer: sullo sportello lato guida è ancora presente la decalcomania che riporta il nome ed il numero di telefono della sua ditta. Da questo momento in poi inizia un vero e proprio inferno per l’idraulico texano, culminato in minacce rivolte alla sua persona, alla sua famiglia e ai suoi dipendenti. Per tale ragione, ad un anno dalla pubblicazione delle foto su Twitter, il vecchio proprietario del pick-up ha deciso di fare causa al concessionario che si è occupato della transazione, reo di non avere rimosso la decalcomania dalla portiera. La notizia è stata dapprima diffusa da un quotidiano locale, lo Houston Chronicle, il quale ha anche rivelato che Oberholtzer avrebbe richiesto un cospicuo risarcimento alla AutoNation Ford, pari ad un milione di dollari.

Un pick-up Ford F250, il modello coinvolto nella vicenda. Fonte: newcars.com
Un pick-up Ford F250, il modello coinvolto nella vicenda. Fonte: newcars.com