La rincorsa tra Volkswagen e Toyota per il titolo di primo Costruttore automobilistico al mondo non è finita e le ultime cifre, relative al primo trimestre del 2016, vedono i tedeschi in vantaggio rispetto ai rivali. Toyota paga la settimana di stop alla produzione in una fabbrica lo scorso Febbraio dopo l’esplosione che aveva danneggiato motori, cambi e parti di telaio.
Il Costruttore nipponico, che si è confermato il primo al mondo nel 2015, colpito dai recenti terremoti di Kumamoto (14-16 Aprile), ha annunciato oggi che stima di perdere altre 80 mila vetture nel periodo in oggetto: una circostanza che potrebbe mettere a rischio la leadership di Toyota sui conti dei dodici mesi, dopo quattro anni consecutivi di predominio nelle vendite globali.
Male anche General Motors, appesantita dalla situazione sudamericana e dal rallentamento delle vendite di veicoli commerciali in Cina, ha perso quote (-2,5%), scendendo a 2,36 milioni di auto consegnate ma riuscendo comunque a scavalcare a sua volta la concorrente giapponese.