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Non accennano a placarsi le polemiche relative allo scandalo Volkswagen. Il “trucco”, relativo ai test delle emissioni anti-inquinamento, è stato ammesso dalla stessa azienda tedesca, in totale caos da tre giorni. Prima il video-messaggio di scuse di CEO Martin Winterkorn, successivamente le dimissioni dello stesso dirigente e adesso altre indiscrezioni importanti che svelerebbero alcuni modelli di auto, controllate dal Gruppo teutonico, interessate dallo scandalo.

Proprio su questo argomento, come riporta il Ilgiornale.it, direttamente dagli Stati Uniti arriverebbero rumors in grado di “smascherare” anche le vetture lussuose. Le auto, che dovrebbero essere chiamate per l’eliminazione del software incriminato, sarebbero le seguenti: Porsche Cayenne, Audi Q5, Audi A6, Audi A7 e Audi A8. Ma non è finita qui. Secondo due importanti quotidiani, come l’Independent e il Cnes, rispettivamente inglese e ceco, i motori ES189, interessati da questo enorme problema, sarebbero stati montati anche sui veicoli di media cilindrata.

L’Indipendent, infatti, parla di modelli Seat, anche se non ci sono conferme ufficiali sulle versioni, come ribadito dalla stessa casa automobilistica. Il giornale della Repubblica Ceca, il Cnes, invece, fa il nome della Skoda, con i modelli Octavia, Fabia e Superb “sotto osservazione” dopo questo scandalo. Tuttavia, Josef Balaz, di Skoda Auto, ha smentito tutto ciò, affermando che “tutte le auto della compagnia circolanti in Europa rispettano tutte le norme euro 6 e che queste autovetture non utilizzano i motori Es189”.

Infine, come riporta l’Ansa, Martin Winterkorn, Amministratore delegato Volkswagen dimissionario, beneficerà di un trattamento pensionistico pari a quasi 29 milioni di euro.