Si sa, Motorshow di Bologna significa innovazione, tecnologia, avanguardia automobilistica, spettacoli, eventi, auto, auto e ancora auto, ma una delle novità più accattivanti di quest’anno è YOUTESTER, il primo web talent realizzato per tutti gli amanti delle quattro ruote sponsorizzato da OmniAuto e da Smart.

WEB TALENT Chi non ha mai sognato di raccontare un’auto dal vivo, descrivendola mentre la si ha davanti agli occhi, lasciandosi trasportare dalle emozioni che essa suscita e, perchè no, magari anche guidarla? L’obiettivo dei due sponsor è quello di creare una scuola che formi dei Drivers esperti non solo alla guida, ma anche nel “web journalism” legato al mondo dei motori.
DOVE E CHI Possono partecipare al concorso tutti coloro che si registreranno al sito www.youtester.it a partire dal 6 Dicembre, oppure direttamente al padiglione 25 N 71 del Motorshow nei weekend dedicati dal 6 all’8 e dal 13 al 14 Dicembre, con la possibilità di girare il proprio video in loco.

OBIETTIVO E PREMIO FINALE Gli Headhunters di OmniAuto, con il progetto Youtester, hanno intenzione di formare giovani talenti che potranno ottenere un lavoro nella redazione di Omniauto, webmagazine specializzato nonchè primo canale motoristico italiano su Youtube per iscritti e followers. Le selezioni avverranno per tutti i candidati che avranno girato i propri videotapes fino al 6 Gennaio 2015. Da 10 la giuria premierà i migliori 3, i quali potranno accedere all’Academy di Omniauto.it (arrivare sul podio significa aggiudicarsi un corso accelerato di video giornalismo per ampliare le proprie conoscenze) per poi arrivare all’unico vincitore che si aggiudicherà il titolo di Youtester dell’anno e “miglior regista della nuova Smart” unito ad un contratto di lavoro di 6 mesi nella redazione di OmniAuto.it

Così si esprime Alessandro Lago, Direttore Responsabile di OmniAuto.it: “Nell’era degli youtuber e delle cosiddette webstars vogliamo offrire un’opportunità di formazione e quindi di lavoro anche agli appassionati di automobili che vogliono cimentarsi nelle cosiddette video review. Non servono titoli di studio, ma tanta voglia di mettersi in gioco con creatività e passione per raccontare la mobilità di oggi e di domani”.
Su Youtube le prime immagini: