Il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, non usa mezzi termini per far capire tutta la delusione dopo che il Governo ha deciso di rinviare alla Camera la proposta di legge sul bollo auto. All’Ansa, si può leggere lo sfogo del deputato di Forza Italia: “E’ francamente deludente che, all’ultimo miglio, nel passaggio tra la Commissione Bilancio e l’Aula, Governo e maggioranza (che pure si erano espressi a favore del mio emendamento nella Commissione di merito, cioè in Commissione Finanze) abbiano scelto una sorta di strategia dilatoria sulla mia proposta di progressivo superamento del bollo auto, tassa tra le più odiate dai contribuenti italiani”

“Ora ci si chiede un approfondimento -afferma ancora Capezzone- tornando in Commissione Finanze, e comunque accolgo l’impegno assunto più volte con me dal viceministro Casero a lavorare insieme per arrivare al traguardo. Ovviamente mi rendo disponibile, con la pazienza di chi cerca un risultato per i cittadini e il settore auto, ma anche con la delusione di chi, per ora, non vede negli interlocutori della maggioranza una adeguata consapevolezza e determinazione di raggiungere un obiettivo necessario, urgente e possibile. E invito tutti a non mettere in campo scuse e diversivi. Insisterò, dunque, o per avere un via libera alla mia legge o per avere un sì all’emendamento che presenterò alla legge di stabilità”. In sintesi, la legge favorisce chi acquista una nuova automobile che non dovrebbe pagare il bollo per i prossimi tre anni che, in caso, saliranno a cinque se si tratta di mezzi a basso impatto ambientale. Trascorso questo tempo, varrà la logica del “più inquini, più paghi”, con una tassa commisurata alle emissioni.