A Laguna Seca sfreccia in queste ore per la presentazione internazionale alla stampa una nuova sportiva definita da molti come ‘concorrente della Porsche 911 e della Jaguar F-Type’ ma che secondo gli esperti dovrà confrontarsi a partire dal 2016 con la Maserati Alfieri, ‘rivale’ puro di questo modello per architettura, design ed heritage.
Si chiama Mercedes AMG GT ed è la prima vera gran turismo della “Stella a Tre Punte” dai tempi delle iconiche 300 SL Ali di Gabbiano degli Anni ’50 e ’60, finalmente al debutto dopo tante anticipazioni e presentazioni annunciate.
Dopo l’esperienza della SLS, la divisione AMG del Gruppo Daimler allarga il listino affiancando alle versioni ‘pepate’ delle altre vetture Mercedes una sua super sportiva i cui prezzi partono da 125.200 euro puntando dunque ad un mercato più ampio nel mondo, Europa compresa.
Lo schema di svilupo della vettura è quello tradizionale con motore anteriore longitudinale spostato verso il centro, c’è la possibilità di trasmissione con cambio differenziale e quindi con la scatola in blocco o posteriore, per equilibrare i pesi e una costruzione leggera in alluminio.
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Cuore nuova GT è il motore biturbo V8 da 4,0 litri AMG, con due turbocompressori montati all’interno delle due testate.
Due i livelli di potenza, 462 Cv per la GT e 510cv per la GTS.
Le prestazioni sono al top di gamma, parliamo di un tempo da 0 a 100 km/h pari a 4 secondi e una velocità massima di 304 km/h per la GT con 600 Nm di coppia e 3,8 secondi e 310 km/h per la GTS da 650 Nm.
Le caratteristiche meccaniche promettono una taratura straordinaria in termini di dinamica di marcia e giri estremamente veloci su pista.
La Mercedes-AMG GT eredita il DNA tecnologico della SLS AMG, una delle sportive di maggior successo degli ultimi anni.
Il guidatore, complice l’assetto, può contare su un comportamento sterzante preciso, un’agilità di prima classe, cambi di direzione veloci nessun problema di trazione.
La vettura è facilmente controllabile nonostante una scheda tecnica che ne descrive la natura selvaggia, quasi estrema.
